DOMANDA
Egregio dottore, la disturbo per chiederle alcune informazioni. 5 anni fa su consiglio di un medico, poichè avevo avuto un brutto periodo familiare, sono stata ricoverata in una casa di cura in quanto non dormivo di notte e soffrivo di disturbi d’ansia. Mi è stato prescritto RIVOTRIL gocce (10-5-15) + Sereupin (1 al mattino) + 1 Zyprexa da 2,5 alla sera)Preciso che sono stata dimessa con “sindrome ansioso depressiva” e che non sono schizofrenica). Sto ancora continuando con la stessa cura, ma vorrei tanto poter sostituire o addirittura togliere Zyprexa in quanto sono aumentata di 34 kg e l’insieme di questi farmaci mi hanno creato problemi di aritmia e cardiopalmo (in febbraio dello scorso anno ho dovuto fare l’ablazione per fibrillazione atriale). Potrebbe cortesemente indicarmi se è il caso di sostituire la terapia e soprattutto cosa potrei prendere al posto di Zypreza che non abbia come effetti collaterali l’aumento di peso e disturbi al ritmo del cuore e per cui non serva il piano terapeutico? Io ho provato a dimezzarlo ed ora prendo solo mezza pastiglia, ma sono costantemente in dieta perchè se mangio normalmente vado su di peso. Sono stata anche una settimana senza più prenderlo ma non riuscivo a dormire di notte anche se di giorno non avevo la necessità di dormire, mi girava solo la testa.
Lavoro e sono sola, per cui ho la necessità di poter dormire senza problemi e vivere la mia giornata come una persona normale.
Grazie per la risposta.
RISPOSTA
L’aumento di peso è purtroppo un effetto indesiderato della olanzapina (Zyprexa), un farmaco antipsicotico utiizzato spesso anche nei disturbi dell’umore; esistono farmaci simili con minor effetto sul peso, ma ovviamente lei deve porre direttamente questo quesito a chi la sta curando; se invece sta proseguendo una cura da tempo senza un controllo è assolutamente necessario che si rivolga ad uno psichiatra. Infatti sono da valutare le sue condizioni psicofisiche attuali, per capire se persiste ancora la necessità di utilizzare un farmaco di questo tipo, o se è possibile o ricorrere a farmaci meno impegnativi, cosa probabile, o addirittura sospendere definitivamente lo Zyprexa. La sospensione di uno psicofarmaco deve comunque essere sempre graduale e assistita.