DOMANDA
Buongiorno dottoressa, ho 72 anni e soffro di molti problemi scheletrici (tre ernie discali, lussazione anca dx congenita, cervico-brachialgia) che mi impediscono di camminare a lungo (porto plantari appositi) e di fare troppo movimento. Mio marito è affetto da Alzheimer da 6 anni e solo recentemente è stato inserito in una struttura dato che non ero più in grado di assisterlo. Sono sola.
Prendo questi medicinali: 7 gocce Citalopram la sera, 1 cmp. congescor 2,5mg la mattina e antidolorifici/antiinfiammatori NORMAST 600 2 bustine pro die, NOVALGINA gc al bisogno. Sono intollerante a molti farmaci ed evito di usarli se possibile. Da qualche tempo (dopo il ricovero definitivo di mio marito)ho iniziato a ingrassare e da 70kg che avevo, sono arrivata a 78kg, pur mantenendo la mia solita dieta. Avrei bisogno di perdere 8 chili per aiutare le mie ossa. Colesterolo, trigliceridi, tiroide nella norma. Che posso fare?
Grazie dell’attenzione.
RISPOSTA
gentile lettrice,
non è ovviamente possibile formulare uno schema dietoterapeutico senza prima aver effettuato una visita medica specialistica. Le consiglio quindi di rivolgersi ad un centro ospedaliero di nutrizione clinica che possa adeguatamente seguirla per l’effettuazione di eventuali esami specialistici di approfondimento (ad esempio valutazione del metabolismo basale tramite calorimetria indiretta e valutazione mediante tecnica DEXA ( assorbimetria a raggi X a doppia energia) della composizione corporea , quindi massa magra e massa grassa e loro distribuzione) e possa poi formulare un adeguato schema dietoterapeutico che tenga conto delle sue abitudini alimentari, eventualmente associato all’assunzione di integratori o farmaci, nel caso ve ne fosse necessità. Inoltre, intensificare l’attività fisica potrà esserle sicuramente di giovamento.
Nei centri ospedalieri di nutrizione clinica troverà una equipe di esperti: medico dietologi, ma anche psichiatra e psicologo che potranno aiutarla
un cordiale saluto
prof mariangela rondanelli