autoerotismo precoce

    Pubblicato il: 1 Settembre 2013 Aggiornato il: 1 Settembre 2013

    DOMANDA

    Buongiorno Dr.ssa,Sono una donna timida,ansiosa ed insoddisfatta.Ho una vita piatta ma tranquilla così come la mia sessualità.Ho cominciato a “toccarmi” a5-6 anni.All’inizio lo facevo anche davanti ai miei genitori che mi proibivano di farlo limitandosi a dire che nn dovevo.Io ho cominciato a vergognarmene e a farlo di nascosto.Quando m scoprivano avevano sguardi contrariati.Mi confidai con uncoetaneo amico d famiglia che mi disse che l’avrebbe detto ai miei se non giocavo al dottore.Preciso che nn mi ha mai fatto del male,ci guardavamo i genitali e ce li toccavamovicendevolmente(senza masturbarci.A me non piaceva ma lo facevo perchélui mi ricattava.Non costituiva comunque un disagio enorme,era solo una cosa che ero obbligata a fare.Preciso che nessuno ha mai abusato di me.Ho cominciato a toccarmi x caso(nn sapevo cosa fosse il sesso)provavo piacere,sollievo.Anche ora,come durante l’infanzia,qnd m tocco m sento sollevata x pochi secondi.Nei periodi di stress e nervosismo m tocco compulsivamente(fino a10volte al giorno)x quei pochi secondi d sollievo a volte accompagnati da un breve pianto.Ho cominciato a6anni e nn ho mai smesso.A 11 quando ho imparato cosa fossero il sesso e l’autoerotismo ho smesso di farmi ricattare.Prima d imparare cosa fosse m sentivo in colpa,malate,diversa dagli altri bambini.Secondo lei questo può avere influito sul mio disturbo alimentare e sulla insicurezza edinfelicità chemi porto dall’adolescenza?grazie

    RISPOSTA

    Gentile lettrice,
    forse è arrivato il momento di mettere un po’ d’ordine nella sua storia personale: lo deduco dalla domanda che lei formula e a cui vale la pena di dare una risposta approfondita per ripartire con maggior energia sentendosi più protagonista e meno rassegnata ad un malessere che sembra pervadere le sue giornate. I vari aspetti sono probabilmente collegati tra di loro ma quello che conta di più è che non si sente bene con se stessa da tanti anni. Intraprenda un percorso psicologico che le farà chiarezza e mobiliterà in lei le energie necessarie per uscire da una situazione così insoddisfacente. Le invio un augurio sincero
    prof Chiara Simonelli

    Chiara Simonelli

    Chiara Simonelli

    Docente di psicologia dello sviluppo sessuale alla Sapienza di Roma. Nata a Firenze, si è laureata in psicologia all’Università La Sapienza di Roma, dove oggi è professore associato di psicologia dello sviluppo sessuale e affettivo nell’arco di vita e di psicologia e psicopatologia dello sviluppo sessuale alla facoltà di psicologia. Fondatrice dell’Istituto di sessuologia clinica […]
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