balbuzie infantile

    Pubblicato il: 15 Giugno 2010 Aggiornato il: 15 Giugno 2010

    DOMANDA

    Mio figlio ha iniziato a balbettare da qualche mese (ora ha tre anni e mezzo). E’ un disturbo che si presenta a volte con frequenza, a volte non si presenta per giorni, con allungamento delle vocali o con ripetizione delle sillabe; quando “parte”,comunque, mio figlio parla molto chiaramente, con un vocabolario ricco (il problema mi sembra si verifichi di meno quando posso trascorrere più tempo con lui, è chiaramente una richesta di attenzione). Il pediatra sostiene che il disturbo potrebbe regredire spontaneamente, e che comunque un intervento si effettua verso i 5 anni circa. Temo però che crescendo i bimbi comincino a prenderlo in giro.
    Cosa mi consiglia?

    RISPOSTA

    Gentile Signora
    i disturbi della fluenza si caratterizzano proprio in una età che va dai due ai tre anni per la loro comparsa. Molti di questi casi rientrano in quella che è definita balbuzie “fisiologica”, ovvero una fase dove c’è l’esplosione del vocabolario e del pensiero, tante cose da dire in fretta. La regressione avviene spontaneamente nel giro di qualche mese, molte sono le madri a preoccuparsi per questo motivo e si rivolgono al pediatra o al logopedista. Ritengo fondamentale un lavoro di Counselling e corretta informazione ai genitori anche in questi periodi, fatto per evitare comportamenti che possano peggiorare la situazione. Altra cosa importante da valutare è l’ereditarietà, ovvero se nella famiglia c’è qualche altro caso il bambino è più a rischio per una diagnosi ancora aperta come può essere in questa fase precoce. Il lavoro di informazione con i genitori e indiretto sul bambino fatto dal Logopedista, aiuta a comprendere i segnali di allarme e gestirli con un clima che favorisca una comunicazione senza ostacoli ed eviti i comportamenti che la ostacolino. E’ il genitore la principale risorse in questo periodo. Aspetti nel suo caso ancora un pò di tempo, se non passa consulti un Logopedista specializzato della sua zona. Cordiali saluti, Tiziana Rossetto