DOMANDA
Mia figlia dopo un intervento al femore con fissatore esterno ha una cicatrice sulla gamba. Una parte di questa cicatrice è più vistosa rispetto al resto e ha un infossamento sopratutto quando assume determinate posizioni della gamba. Il dermatologo ci ha detto che è una cicatrice cheloide ed è stata trattata con 2 sedute di laser e creme dermatologiche. Sono passati 3 anni dall’incidente ma la parte più vistosa è rimasta tale anche se si è schiarita e meno inspessita. Cosa si può fare per migliorarla il più possibile considerando che è una ragazzina di 11 anni.Con la crescita è possibile che possa migliorare? Eventualmente è possibile intervenire chirurgicamente e a quale età? Cordiali saluti
RISPOSTA
Carissimo Sergio,
intanto La ringrazio per avere consultato la mia rubrica su ok salute. Le tecniche per trattare le cicatrici cheloidee non sono moltissime. Dipende dalla cicatrice stessa. In genere danno buoni risultati il laser frazionale o le infitrazioni di triamcinolone, diluito o una combinazione di laser resurfacing e triamcinolone. Sono tecniche molto delicate che vanno praticate solo dallo specialista dermatologo. Tranne rarissimi casi, sconsiglio l’intervento chirurgico. E’ chiaro che le mie risposte hanno un carattere generale.
Non esiti a consultarmi sulla rubrica di ok salute, per ulteriori informazioni.
Cari saluti ed auguri.
Prof. Francesco Bruno
Dermatologo a Milano e a Palermo
Segretario Scientifico Isplad