DOMANDA
Gent.mo dott. Ferrari,
sono il padre di una bambina di 19 mesi. Alla nascita pesava circa 3.5 Kg, oggi pesa circa 11 Kg.
Fin da quando e’ nata non ha mai avuto una predilezione per il cibo, per cui ci sono stati dei periodi in cui noi genitori abbimo insistito ed e’ iniziato un circolo vizioso… credo che sia un problema molto comune e di cui voi pediatri sentite continuamente.
Il problema e’ che non sappiamo come uscirne,nonostante ci siamo documentati. Sappiamo che non bisogna insistere, che bisogna permettere al bambino di auto regolarsi, ecc., ecc..
E’ tutto inutile. Queste parole entrano da un’orecchio ed escono dall’altro, e ormai tutte le volte e’ una crisi perche’ la bambina non vuole mangiare. A questo punto, le chiedo, secondo lei quali saranno i rischi concreti in futuro e oggi se si contunua cosi ?
Cosa possiamo fare per uscire da questo circolo vizioso ? Ci puo’ confermare che se si continua a lasciarla auto regolarsi senza insistere NON ci sono rischi ?
Grazie
RISPOSTA
Non mi dici la unica cosa importante della tua bimba. le sue condizioni di benessere : se la bambina è vivace , dotata di forza fisica , non è stanca, buon tono muscolare , colorito roseo , acquisizioni psicomotorie nella norma, crescita entro i limiti della norma(tutte cose che un pediatra attento può verificare) vuol dire che la sua alimentazione è perfetta per LEI. Io sostengo nei miei libri che il problema appettito nei bambini sani, è in realtà un problema dei genitori . Ricordate che i bambini mangiano quello di cui hanno bisogno e non quello che i genitori credono che sia giusto che mangino. Attenzione a non crearle il rifliuto del cibo con tutte le sue gravi conseguenze.
Giuseppe Ferrari