Bambini e spazialità

    DOMANDA

    Salve dottoressa, sono un suo studente di scienze motorie, nella mia attività lavorativa ho a che fare con bambini di 4/5 anni, a questa età è troppo presto iniziare a concentrarsi sul concetto di destra e sinistra e sulla percezione del proprio corpo nello spazio?

    RISPOSTA

    Salve! Non mi dice che tipo di lavoro svolge con i bambini, se di avviamento allo sport o di educazione fisica.  La considerazione è pertinente perchè purtroppo nella nostra scuola dell’infanzia e primaria non sono ancora previste ore curriculari di educazione fisica/attività motoria affidate ad insegnanti laureati in scienze motorie. La sua realtà sarebbe una eccezione….. e me lo auguro. Tornando alla sua domanda, il concetto di destra e sinistra (lateralità) e la percezione del proprio corpo, sappiamo che i nostri due emisferi cerebrali hanno una funzionalità specifica differente e che per determinate funzioni  un emisfero ha un ruolo predominante sull’altro (la parte destra sulla sinistra o viceversa). Questa caratteristica si inserisce in un contesto molto ampio di sviluppo della motricità, della  schema posturale e motorio, l’organizzazione spazio-tempo, la coordinazione oculo-manuale. Il bambino prende coscienza della lateralità, cioè della dominanza emisferica, intorno ai 3-4 anni e verso i 7-8 anni, scuola dell’obbligo, ne completa la comprensione, la stabilizzazione e l’utilizzo.  La  bontà di questo percorso dipende dalla ricchezza e dalla varietà delle esperienze motorie che il bambino può fare e che gli permettono la maturazione del sistema nervoso, la percezione di sè, del tempo e dello spazio. La strutturazione dello schema motorio in generale avviene per tentativi, prove ed errori, sperimentazioni motorie che, per la lateralità,  sono anche la grafica, il disegno e la scrittura.

    Parlando di lateralità vengono sempre in mente il mancino e il destrimano, ma la dominanza riguarda anche il piede, l’occhio e l’orecchio e  avviene per gradi, completandosi intorno ai 7-8 anni.

    Ai bambini di 4/5 anni bisogna  proporre esercitazioni per l’utilizzo di tutte e due le parti del corpo, per l’organizzazione spazio-temporale e la coordinazione oculo piede/manuale; allo scopo sono utili anche giochi sportivi in piccoli gruppi dove, all’orientamento spaziale, si associano tutte le capacità condizionali e coordinative, l’equilibrio, la coordinazione globale e segmentaria, la destrezza e, appunto,la lateralità che si avvia proprio dalla scuola dell’infanzia.

    Elena Martinelli

    Elena Martinelli

    Professore associato di ruolo, ha svolto intensa l’attività di ricerca sul riequilibrio posturale con l’esercizio fisico, le patologie dell’apparato locomotore e le sindromi dolorose di origine meccanica legate a condizioni di rischio, in particolare relative alla colonna vertebrale, in età evolutiva, adulta e anziana per le quali studia e mette a punto le strategie posturali […]
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