DOMANDA
Buona sera Dott.
ho un figlio di 8 anni una bambina di 2 e mezzo e sono incinta di 5 mesi di un altro maschietto. Mio figlio è molto bravo,dolce con sua sorella,un po comandino con lei ma mai stati geloso. È molto timido con le persone ed i bimbi all’inizio,ma poi molto sereno e felice. Ho abituato entrambi i miei figli a farsi addormentare da me,cioè gli sto vicino aspetto che dormono e lui metto nel loro letto. Ora è un periodo che il bimbo mi dice che ha paura di dormire da solo, dice che non si addormenta e invece magari sono già dei minuti che dorme e magari vado per spenderli la luce e si sveglia subito, è come se non fosse tranquillo.
Io ho provato a parlargli e a spiegargli che crede di non addormentarsi e invece non è così, ma lui è convinto che non è vero.
cosa devo fare?
Grazie
RISPOSTA
Rinforzo positivo
Si utilizza solitamente in quei bambini che non riescono ad addormentarsi o che durante la notte vanno nel letto dei genitori.
Viene usata nei bambini di almeno 3 anni, con cui è possibile interagire verbalmente; se è raggiunto un risultato il rinforzo non deve essere cambiato, ed il successo deve essere ulteriormente rinforzato con lodi per il bambino.
Consiste nel patteggiare un particolare premio, che sarà concesso al bambino se eseguirà il comportamento desiderato (es. se questa notte riesci ad addormentarti da solo domani mattina comperiamo il regalo che desideri).
Si parla con il bambino promettendo un regalo se per una notte si addormenta da solo o non viene nel letto dei genitori se si sveglia. Si va al negozio a vedere il regalo insieme al bambino e si dice che si comprerà solo se quella notte dormirà da solo o non si alzerà dal letto. Al momento di andare a letto si ricorda il regalo e quindi si lascia il bambino nella stanza.
Se il bambino dorme da solo, si va a comperare il regalo, altrimenti no.
Si fa quindi un altro accordo con il bambino su un altro regalo se per due notti dorme nel suo letto promettendo un altro regalo con la stessa procedura descritta prima. E così via ripetendo fino a 4 notti consecutive, in genere dopo la quarta notte non c’è più necessità di rinforzi e il sonno si stabilizza.
E’ importante che il rinforzo sia dato esplicitando la richiesta in positivo (ovvero che sarà premiato se compirà un determinata azione desiderata) piuttosto che in negativo (che non sarà premiato se compirà una azione indesiderata).