Basedow

    DOMANDA

    Salve dott.ssa,
    Mi chiamo Antonio, ho 42 anni , le scrivo per raccontarle la mia storia clinica. A settembre 2012 mi hanno diagnosticato il morbo di basedow,sinceramente io non avevo nessun sintomo ho fatto gli esami tiroidei sono per caso dopo eco e scintigrafia confermano la diagnosi di basedow ,iniziò terapia con tapazole che devo sospendere dopo pochi giorni perché il mio organismo non tollera il farmaco e lo sostituisco con il propycil da 50 mg una compressa al giorno il mio e’ un lieve ipertiroidismo i valori ft3 ed ft4 sono leggermente alterati tsh 0 anti recettori tsh alti comunque questi erano anche i valori prima di iniziare la terapia ,ripeto prima della scoperta della malattia non avevo nessun sintomo anzi ero uno sportivo oggi non riesco più a correre,ritornando al propycil dopo 10 giorni di terapia i miei globuli bianchi sono diminuiti da 7000 a 5000 di circa 2000 unità in pochi giorni questo fa pensare che anche questo farmaco non sia ben tollerato dal mio corpo..la mia domanda e’ , se non posso continuare la terapia farmacologia ,il dott mi ha prospettato lo iodio o la chirurgia io sarei più per la chirurgia ,dovrò sottopormi all intervento,portandomi in una condizione di ipotiroidismo. Per un uomo questa condizione causa infertilità ed impotenza? Come sarà la qualità della vita di un uomo ipotiroideo? Grazie dell’attenzione.

    RISPOSTA

    Non spiega perchè era intollerante al metimazolo e quindi non posso dirle se è il caso di sottoporsi una terapia definitiva o di ritentare con il metimazolo.

    Bernadette Biondi

    Bernadette Biondi

    SPECIALISTA IN MALATTIE TIROIDEE. Professore associato di endocrinologia presso il dipartimento di endocrinologia e oncologia molecolare e clinica dell’Università Federico II di Napoli. Autrice di oltre seicento pubblicazioni su libri e riviste scientifiche, è esperta nell’ambito della patologia tiroidea (gozzo, cancro, ipotiroidismo, ipertiroidismo, patologia subclinica, patologia tiroidea in gravidanza, complicanze cardiovascolari della patologia tirodea).
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