DOMANDA
Buona sera dottoressa sono un ragazzo di 27 e vorrei raccontarle un episodio che mi e’ successo qualche giorno fa.Un giorno chiesi ad una mia amica il nome di una ragazza e lei mi rispose ” lascia perdere è troppo bella per te”. Cosa significa questa risposta? Questa frase mi ha scosso un po e se prima non avevo timore ad approcciare ragazze ora ho qualche dubbio in più. Io ho avuto una relazione durata 7 anni, finita da un anno. Il mio problema è che non riesco a capire che tipo di ragazze posso permettermi. Io non credo di essere bello, ma non sono male. Però da un po di tempo non riesco a capire come vengo visto dalle donne. Io credo di piacere e cerco di conquistarle con il carattere, anche se avvolte questi dubbi non mi fanno vivere bene. Cosa devo fare? Devo accontentarmi? Attendo una sua risposta è la ringrazio per la sua disponibilità.
RISPOSTA
Buongiorno,
la bellezza è soggettiva ed è frutto di un’armonia tra molti aspetti non soltanto estetici, ma soprattutto caratteriali e relazionali. Come mai ha dato, nel caso di specie, tanta importanza al messaggio della sua amica così negativo per lei? Non ha pensato che il parere poteva essere enfatizzato o interessato? Tra l’altro, tra ciò che scrive, non si percepisce una bassa autostima, bensì un desiderio di piacere un po’ troppo orientato verso “le donne”, e poco mirato verso un piacere a se stesso che è fondamentale per l’equilibrio interiore. I dubbi, anche sul proprio aspetto e sulle proprie capacità di piacere, sono normali e sono di tutti, chi più chi meno. E siccome la bellezza è, appunto, soggettiva, si può piacere ad alcune e non ad altre.La domanda importante che lei deve porsi non è “quali ragazze posso permettermi?”, ma è “che posso fare per me stesso per essere migliore e per donare agli altri il meglio di me?”. Mai accontentarsi, soprattutto se questo significa frequentare ragazze che non hanno affinità con lei pur essendo magari belle. Questo sì che abbasserebbe l’autostima. Può aiutarsi altresì con delle buone letture tra cui “Le fiabe per sviluppare l’autostima” che ho scritto soprattutto per gli adulti dubbiosi come lei. Un cordiale saluto