benzodiazepine

    Pubblicato il: 17 Luglio 2011 Aggiornato il: 17 Luglio 2011

    DOMANDA

    Egr. dottore,

    Avrei un quesito: perchè in Italia (in Inghilterra le chiamano semplicemente “drugs”), si parla giustamente di dipendenza da cocaina, marjuana, eroina, LSD, alcol, e non sento mai parlare di dipendenza da benzodiazepine (io purtroppo utilizzo una boccetta di Lormetazepan per dormire al giorno 2,5 mg/ml)?

    In fondo, è una droga. Cosa rischio con l’andare del tempo?

    Grazie infinite professore e saluti cordiali.

    doctorhouse

    RISPOSTA

    Caro doctorhouse,

    le benzodiazepine sono farmaci d’abuso che possono portare ad una grave dipendenza. Certamente la quantità gionaliera di Lormetazepam che lei prende è indicativa di una dipendenza in atto. I problemi che può dare una dipendena da benzodiazepine sono molteplici, ma quelli più importanti, nel suo caso, sono legati alla sindrome di astinenza, a quei disturbi cioè che si manifesterebbero se sospendesse improvisamente il quantitativo di farmaco da lei assunto. Essi sono solitamente l’opposto di quelli ricercati. Le benzodiazepine producono riduzione dell’ansia, rilassamento muscolare, sonno ed hanno azione antiepilettica. La sindorme d’astinenza può caratterizzarsi per: crisi convulsive, insonnia, ansia, contrazione muscolare. Nel libro Il bere Oscuro, edito da Rizzoli Bur ho affrontato anche il caso di due pazienti dipendenti da benzodiazepine. Se vuole può andare a leggerseli.

    Un cordiale saluto

    luigi Gallimberti

    Luigi Gallimberti

    Luigi Gallimberti

    SPECIALISTA IN TOSSICODIPENDENZE. Luigi Gallimberti psichiatra, Tossicologo Medico, docente all’Università di Padova, è noto per la sua competenza nel campo del trattamento delle persone affette da abuso o dipendenza, sia da sostanze sia comportamentali. Gallimberti inoltre è stato il fondatore ed è il Presidente di Novella Fronda, Fondazione nata nel 2012 con l’obiettivo di restituire […]
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