DOMANDA
gentile professore
sto vivendo un periodo difficile.un paio di sett fa un evento mi ha fatto sentire davvero precipitato.mi son sentito per un paio di gg con momenti quasi di senza fiato e disperato. come in un tunnel dal quale non si sa come uscire. brutta sensazione.quella fase acuta sembra passata ma vivo giornate di ansia molto forte e da qualche giorno ho lievi tremolii al copro che noto quando mi stendo, nonche soprattutto formicolio e debolezza agli arti.
e” giusto pensare che tali espressioni fisiche possan esser indipendenti dallo stato emotivo precedente (e in tal senso stiamo indagando con il neurologo ipotesi neurologiche),ma sono a chiedervi se un esaurimento nervoso possa dare come effetto questi formicolii e debolezze e quindi esserne la causa.
inoltre siccome lo stato d”ansia e nervosisimo che sia causa o effetto, e” comunque marcato,vorrei chiedere se una decina di gocce di alprazolam la sera (come consigl in farmacia)per pochi gg possano assumersi per un minimo di sollievo. probabilmente le avrei gia prese se io non avessi sempre saputo che in caso di debolezze muscolari tale cat di farmaci non andrebbe assunta . col limite di una risp a distanza posso conoscere di un vs pensiero? grazie
RISPOSTA
Le manifestazioni fische dell’ansia sono numerose e tra queste certamente sono frequenti i tremori, i formicolii e la debolezza muscolare. Ma è ovvio che una valutazione complessiva dello stato psicofisico deve consentire di escludere specifiche cause organiche. E’ necessario quindi attendere il giudizio del suo neurologo prima di qualunque decisione su farmaci da assumere.
E’ vero quello che lei riferisce a proposito dell’alprazolam, una benzodiazepina: questa categoria di psicofarmaci, molto utilizzata per gli effetti ansiolitici, può aumentare il senso di stanchezza in quanto ha un effetto miorilassante, cioè di rilassamento delle fibre muscolari. Questo stesso effetto comunque può essere benefico per chi soffre di tensioni muscolari.
