DOMANDA
Buongiorno Dottore,
mia figlia ha 23 mesi e mi sta facendo seriamente preoccupare. Ho consultato più pediatri ma non mi sento appagata.
La piccola è sempre malata: cresce abbastanza bene, mangia poco,è socievole, ma è estremamente “debole” di gola.
Non appena usciamo (anche solo mezz’oretta, sempre ben vestita con sciarpa e cuffia)io so già cosa la attende: occhietto che piange, il giorno dopo tosse con mal di gola e febbre da 38° a 41°, catarro ed è già capitato una paio di volte che si aggiungesse anche un bell’episodio di broncospasmo. La terapia è sempre quella: antibiotico Cefixoral, Tachipitina alternata ad Antalfebal, Benthela 0,5 e areosol con fisio, Clenil e Broncovaleas.
Abbiamo anche aggiunto un immunostimolatore: ImmunoPed. Si rimette nel giro di un paio di settimane e dura sino all’uscita successiva… Insomma, non posso tenerla segregata in casa per tutto il periodo invernale, ma mi sembra eccessivo farle pagare uno scotto così alto di salute. Abbiamo anche fatto ciclo 12 sedute di cure termali: Areosol di salsobromoiodica e di acqua sulfurea. Situazione immutata! La prego, mi consigli se è anche il caso di portarla da un pneumologo od otorino. Grazie
RISPOSTA
Anonima (la prossima volta ti pregherei di mettere un nome, preferisco sapere a chi rispondo),
il problema che caratterizza la tua bimba in questo periodo della sua vita è comune a TUTTI i bambini ( in forme più o meno evidenti da bambino a bambino) ed è un momento importante della loro crescita che si chiama “socializzazione immunologica”. In termini più semplici i bambini devono venire a contatto con virus e germi e formare cli anticorpi che li difenderanno successivamente. Per questo motivo i bambini non devono essere tenuti sotto una “campana di vetro” e non bisogna avere timore di questi episodi di febbre e tosse. In genere più le mamme sono apprensive e preoccupate più i problemi sembrano insuperabili . Sii serena , invece di girare molti pediatri che poverini , vedendoti così allarmata finiscono per riempire la bambina di cure (antibiotici, cortisone , immunostimolanti, cure termali!??!) che il più delle volte sono inutili o almeno eccessive, scegline uno che sappia rasserenarti. Intanto nonostante tutti questi specialisti ( e ne vorresti aggiungere altri!!) la tua bimba ne ha sempre una ed è giusto che sia così in questo periodo. Mi spiace di averti un poco sgridata, ma mi comporto come se la tua bimba , fosse una mia bambina. Valuta il suo benessere ( e mi sembra che ci sia) ,abbi meno paure. Se ha la febbre ( se sei preoccupata , falla pure vedere ad un pediatra) ma aspetta a curarla con antibiotici ed altri farmaci. Solo se non passa dopo tre gioni (che significa volte 24 ore) inizia le cure . Sono sicuro che da ora in poi , con questo metodo non le darai più medicine.
Giuseppe Ferrari