Bimba irrequieta

    Pubblicato il: 31 Marzo 2017 Aggiornato il: 31 Marzo 2017

    DOMANDA

    Buonasera dottore,
    le scrivo perché sono preoccupata di alcuni comportamenti di mia figlia di 4 anni …è sempre stata sin da piccola piccola vivace e intelligente ora è al primo anno della materna e le maestre mi riferiscono che non sta mai ferma e che se ne sta tranquilla solo quando svolge determinate attività tipo il disegno..poi per quanto riguarda invece le attività di ascolto fa molta fatica a seguirle anzi alle volte si alza e gironzola per la classe …tra l’altro ultimamente si sta legando molto ad una compagna che cerca di continuo e addirittura in molti casi la imita….Sono preoccupata perché penso sia “iperattiva”..come intervengo se lo è? Come faccio a farla concentrare e abituarla all’ascolto?
    Le maestre purtroppo non sempre ci riescono e lasciano correre. E’ un disturbo che può regredire col tempo soprattutto se seguita bene?
    Attendo con ansia il suo consulto
    Grazie in anticipo

    RISPOSTA

    Cara signora

    le chiedo scusa per il ritardo con il quale le rispondo, purtroppo questa mail mi è sfuggita.

    Per quanto riguarda la sua bambina effettivamente sembra mostrare un arousal iperattivato, che comunque non le impedisce di prestare attenzione a ciò che le interessa. Avere un arousal alto vuol dire avere uno stato fisiologico di attivazione alto e non necessariamente significa che la bambina svilupperà iperattività. Le metodologie educative che può mettere in atto per aiutarla a canalizzare le sue energie sono:

    chiarezza di regole (esposte con semplicità e in un momento positivo della relazione)

    rinforzo della bambina quando fa attività in cui sta mostrando autocontrollo

    estinzione delle risposte di iperattivazione in modo che la bimba non riceva attenzioni solo quando si agita o solo quando si muove per la classe

    OASI: l’oasi è una metodologia di ascolto pulito che serve a fare rilassare i bambini, chiedendo loro di raccontare (anche solo per 15 min) 3 cose belle e tre cose brutte che sono accadute.

    Se può esserle utile ho scritto un libro su queste metodologie che si chiama “Genitori positivi, figli forti”.

    Cari saluti

     

    Rosa Angela Fabio

    Rosa Angela Fabio

    Docente di psicologia generale all’Università degli Studi di Messina. Si è laureata in filosofia a Messina nel 1986 e poi specializzata in psicologia alla facoltà di medicina di Milano nel 1989. Ha anche conseguito il dottorato di ricerca in psicologia sperimentale all’Università di Pavia. I suoi principali campi di ricerca sono i processi cognitivi relativi […]
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