bimbo con disfluenze

    Pubblicato il: 28 Maggio 2013 Aggiornato il: 28 Maggio 2013

    DOMANDA

    Buongiorno, le scrivo perchè sono preoccupata per mio figlio davide di 4 anni. Ha iniziato a parlare abbastanza tardi, a due anni ma non aveva alcun problema. Successivamente è nato un fratellino e esattamente quando il piccolo aveva 3 mesi ha iniziato di colpo a balbettare. Prima ripeteva le sillabe iniziali ora ogni tanto ha come dei blocchi nel partire.E’ ormai un anno esatto che va avanti, tra alti e bassi, ma la situazione non è rientrata e da alcuni giorni ho notato che, se non riesce a dire qualcosa, parte con una cantilena.Lo abbiamo portato da una logopedista ma secondo lei non sembra una situazione patologica. Abbiamo fatto qualche seduta (il bimbo da solo con la logo, in forma ludica..)ma sembra non migliorare. Noi non gli abbaimo mai fatto notare il problema ma cos’altro si potrebbe fare? la logo dice che è meglio non metterlo troppo sotto esame con continue sedute, ci vediamo una volta al mese/mese e mezzo…secondo lei come stiamo procedendo? La ringrazio molto per l’attenzione.

    RISPOSTA

    Gentile signora
    quello che mi descrive sembra essere un quadro caratterizzato da una disfluenza che può comparire in questa età capirne poi l’esito, dipende da alcuni fattori di rischio e indicatori del processo linguistico. Mancano alcuni dati relativi alla presenza di altri casi nelle vostre famiglie, in quanto l’ ereditarietà è un fattore di rischio che condiziona la naturale evoluzione del quadro. Non ho altre notizie circa l’evoluzione del linguaggio comparso tardi, anche le difficoltà di acquisizione e di sviluppo del vocabolario sono fattori che concorrono ostacolando la remissione del sintomo. Inoltre, nel programma di monitoraggio che viene effettuato sul bambino, dovreste avere anche voi genitori informazioni e un adeguato Counselling sugli aspetti della comunicazione che facilita la fluenza e rende meno stressanti le occasioni comunicative. La partecipazione dei genitori, del personale scolastico e alcuni accorgimenti da effettuarsi quando si è in presenza di situazioni come queste, concorrono a far si che anche per una persona disfluente, sia facile comunicare. Cordiali saluti, Tiziana Rossetto