DOMANDA
Salve, ad Ottobre 2017 mi è stata diagnosticata una cisti follicolare di 5 cm con ispessimento dell’endometrio di12 mm. Il ginecologo attribuì l’ispessimento dell’endometrio agli ormoni dovuti alla presenza della cisti. A Dicembre 2017 la cisti si è riassorbita ma l’endometrio è rimasto a 12 mm . Il ginecologo ha deciso di monitorare il ciclo per 3 mesi e, in caso di mestruazioni abbondanti, di effettuare una biopsia endometriale. Ad Aprile 2018 endometrio è sempre di 12 mm e le mestruazioni durano circa 9 giorni. Il ginecologo ha quindi eseguito la biopsia. L’utero e le ovaie sono regolari. Ho 46 anni. Mi chiedo, vista l’importanza dell’esame ,perché il ginecologo non ha provveduto subito all ‘esecuzione della biopsia . Sono passati mesi. Cosa potrebbe essere ?Sono in ansia
RISPOSTA
Buongiorno, la biopsia rimane un atto chirurgico e deve essere giustificata da una chiara indicazione. Il semplice dato di ispessimento endometrio in paziente in età fertile NON è una indicazione alla biopsia immediata, va ricontrollato nel tempo.ìp