DOMANDA
Gentile Dottore
Le scrivo per chiederle, brevemente, un Suo parere.
Non Le sto a descrivere tutta la storia di mia suocera, ma Le dico che, a seguito di frequenti crisi epilettiche, negli ultimi 6 mesi,
Le è stato diagnosticato un tumore al cervello, non meglio descritto come “verosimile gliomatosi” a lenta crescita.
Non operabile, i dottori hanno deciso di fare una biopsia e poi intraprendere una cura farmacologica.
Volevo semplicemente chiedere, visto che la biopsia non è una passeggiata, non è possibile tentare prima una cura
farmacologica ?
Perchè la radioterapia non è stata presa in considerazione ?
Grazie per la sua attenzione.
RISPOSTA
Qualsiasi tipo di terapia per una patologia tumorale del cervello non e’ pure (per esprimermi con gli stessi suoi termini) una passeggiata. Sia le chemioterapie che la radioterapia hanno effetti collaterali potenzialmente anche importanti. Per questo e non solo e’ quasi sempre necessario ottenere una conferma diagnostica ed anche una ulteriore caratterizzazione della lesione mediante uan biopsia. Quindi penso anche io che potrebbe essere necessario esgeuirla.
cordiali slauti