Biopsia polmonare

    DOMANDA

    Buonasera Egr. Dr. Olivieri Dario
    sono una paziente di 66 anni e mi hanno diagnosticato una fibrosi polmonare idiopatica, volevo sottoporle il mio caso per avere un Suo parere. Non storia di tabagismo, non intolleranze farmacologiche note. In anamnesi ipotiroidismo in terapia sostituitiva. Dm 2 in terapia insulinica. Rinocongiuntivite allegica. Ipertensione arteriosa sistemica, dislipidemia. Episodi sporadici ricorrenti di bronchiti ad impronta asmaforme. Ecocardio 2009 nella norma. Per tosse secca e dispnea da sforzo + atralgie diffuse eseguito in data 06/2014 rx torace e tac torace nel 09/2014: non consolidazioni, diffuse manifestazioni fibrotiche con ispessimento settale a disposizione subpleurica; qualche linfonodo ipertrofico in sede medistinica e ilare contenente calcificazioni. No xerostomia o xeroftalmia. Non fenomeno di Raynoud. Test da sforzo (dic 2014) dubbio per ischemia inducibile da sforzo.
    TC torace 04/2015: reticolazione bibasale con alcune areeground glass prevalentemente subpleuriche.
    PFR FEV1 2.12 L 100% FVc 2.48 L. 98% FEV17FVC 86% DLCO 70% (quadro stabile)
    PFR 17.06.2014 nella norma flussi e volumi DLCO non eseguita
    PFR 08.01.2015 nella norma flussi e volumi DLCO 14.9 – 69%
    test del cammino in A/A del 01/2015 metri percorsi 375 sat O2 iniziale 97% finale 91%.
    Eco addome: 03/2014 nella norma.
    EE PCR 8,4 eosinofili 11% emocromo nella norma.
    EE 10/2014 nella norma compresa autoimmunità ACE.
    FBS con BAL del 25/11/2014 non linfocitosi, solo incremento di PNM. Negativa CTM su BAL. Anche le sottopopalazioni linfocitarie su BAL appaiono nella norma con linfociti solo 5%.

    A giugno 2015 iniziato Prendisone 10mg per un mese 5mg tuttora in atto.
    A dicembre 2015 condizioni respiratorie stabili. Beneficio sulla tosse assumendo fluticasone/formoterolo.
    PFR FEV1 2.17 L. 104% FVC 2.42 L. 97%. FEV1/FVC 90% DLCO 64%(lieve riduzione della DLCO rispetto a prima)
    Test del cammino 350m SatO2 94%–>89%.
    MOC femorale T score- 1.2 Z- score 0. Nei limiti di norma.
    A gennaio alla TC torace quadro appare sostanzialmente invariato rispetto al precedente, forse un poco più accentuato l’honey combing bibasale.
    A maggio 2016 condizioni respiratorie soggettivamente invariate; sto assumendo levotiroxina, isoptin, cibradex, torasemide, IPP, metformina, humalog, ASA, crestor, abriff, deltacortene, aledronato.
    Ho eseguito: PFR FEV1 2.26 L. 109 FVC 2.58 L. 104% FEV1/FVC 88% DLCO 67%(lieve riduzione della TLC ma DLCO e indici spirometrici migliorati)
    Test del cammino: 450m SatO2 96%—>90%
    PA 140/70, FC 75, Sat O2 96%. Al torace MV presente con crepiti a velcro alle basi, toni cardiaci validi e ritmici, non edemi declivi.

    In base al mio quadro clinico secondo Lei è consigliata una biopsia polmonare?
    Oppure senza ricorrere a questo intervento c’è già una eventuale cura che può rallentare la mia malattia?
    Grazie per l’attenzione

    RISPOSTA

    Il suo caso richiede un approfondimento diagnostico, che è possibile anche solo con un controllo TAC del torace ad alta risoluzione (HRTC) dopo 4 mesi dalla precedente TC.

    Dario Olivieri

    Dario Olivieri

    Direttore della clinica pneumologica dell’Università di Parma all’ospedale Rasori. Nato a Brindisi nel 1940, si occupa soprattutto di asma bronchiale, bronchite cronica, enfisema, bpco, interstiziopatie e fibrosi polmonari.
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