Biopsia renale

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore, ho 31 anni, una microematura dalla nascita e da tre anni sono in cura presso un nefrologo perchè ho la proteinuria alta (1,1 g/die) e un fratello in dialisi, i reni per ora funzionano bene. Le scrivo perchè sono molto preoccupato siccome devo fare una biopsia renale e mi hanno detto che ha molti rischi. E’ vero che mi hanno spiegato che i benefici superano i rischi, ma siccome ho letto su internet e mi hanno anche spiegato i medici che può portare anche a rischi molto gravi, vorrei sapere il suo punto di vista e spero di riuscire così a tranquillizzarmi, sia io che mia moglie siamo molto preoccupati e in preda all’ansia. La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità. Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    La biopsia è un normale accertamento cruento che serve per una diagnosi corretta della sospetta glomerulonefrite. Nel suo caso per la presenza di una microematuria e proteinuria è obbligatorio ricevere una biopsia renale. Comunque dalla sua sintomatologia si deduce che lei dovrebbe avere una sospetta malattia di Berger chiamata anche IgA nefropatia. Resto in attesa di ricevere il risultato della agobiopsia renale.

    Francesco Paolo Schena

    Francesco Paolo Schena

    ESPERTO IN TRAPIANTI. Professore ordinario di nefrologia all’Università di Bari. Dirige il Centro regionale trapianti di organi della Regione Puglia. È membro della Consulta tecnica nazionale per i trapianti di organi e della Commissione nazionale ricerca sanitaria del Ministero della Salute.
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