Biopsie

    Pubblicato il: 20 Gennaio 2021 Aggiornato il: 20 Gennaio 2021

    DOMANDA

    Salve, ho fatto 2 gastroscopia a distanza di 2 mesi perché durante la prima non avevano fatto le biopsie, premetto che sto male da più di un anno, dolori al petto e allo stomaco, risultato 1° gastroscopia:esofago regolare per calibri e decorso, è presente ernia iatale da scivolamento, cardiaca incontinente. Stomaco normoconformato,con pareti elastiche. La mucosa si presenta ovunque eritematoso ed dermatosi. RISULTATO 2° A)Frammenti di mucosa duodenale non orientati con villi che quando apprezzabili, presentano altezza normale con apporto cripta-villo conservato; si osserva lieve aumento della quota infiammatoria della lamina propria in assenza di un incremento significativo dei linfociti (CD3+) intraepiteliali. B) Frammenti di mucosa gastrica di tipo naturale sede di lieve flogosi cronica. C) Frammenti di mucosa gastrica di tipo fisico esente da alterazioni. D)Lembi di epitelio esofageo in continuità con mucosa a epitelio collinare di tipo cardinale sede di flogosi cronica localmente attiva. Negativa la ricerca ottica dell’Hip.

    RISPOSTA

    Gentile Signore/a,

    l’esito delle biopsie duodenali esclude con certezza la diagnosi di malattia celiaca dal momento che non vi è alcun segno di atrofia dei villi e che i linfociti intraepiteliali sono nella norma. Credo che i suoi problemi siano da ricondursi alla presenza di ernia iatlae con un quadro di infiammazione a livello gastrico. Tale sintomatologia di per sè non è riconducibile  a patologia glutine-correlata e richiede iun trattamento per ernia iatale e gastrite.

    Umberto Volta

    Prof. Umberto Volta

    DIMEC, Università di Bologna

    Board Società Europea della Celiachia

    Board Associazione Italiana Celiachia

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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