DOMANDA
Sono la mamma di un ragazzo di 21 anni che studia medicina a Pavia.Da circa 3 anni soffre di sbalzi d’umore con attacchi di rabbia e insoddisfazione seguiti da pediodi euforici e periodi depressivi.Ho pensato che fosse per l’adattamento al nuovo percorso scolastico,ma più va avanti e peggio diventa.Ha difficoltà di concentrazione e parlando con lui dice di avere la sensazione di avere troppe cose accumulate nel cervello….di non avere più spazio….di tante cose da pensare tutte insieme….Non ha mai manifestato reazioni suicide ma in famiglia c’è stato il caso di una mia cugina morta a 23 suicida per impiccagione. Ora ho paura , e possibile che sia bipolare? che posso fare per aiutarlo?.Grazie per la risposta, distinti saluti.
RISPOSTA
Cara kirya65,
capisco bene il suo allarme ed il suo timore che testimoniano una grande attenzione per il figlio. Da quanto lei descrive, per fortuna, siamo molto lontani da un quadro psichiatrico. mi sembra piuttosto che lei descriva una situazione di un certo disagio psicologico che ben si accorda con l’età del figlio. Se il ragazzo è d’accordo e sopratutto per fugare delle ansie che possono complicare la vita in particolare a Lei, suo figlio potrebbe fare un colloquio con uno psichiatra che potrà tranquillizzarvi. L’ereditarietà dei disturbi depressivbi esiste teoricamente ma praticamente è quasi nulla. La probabilità di ammalarsi se si hanno parenti malati è maggiore ma dato che questa eventualità è statisticamente molto bassa (tra 1 e 2%) anche raddoppiandosi la probabilità rimane sempre bassa. Spero di essermi spiegato con sufficiente chiarezza.
Cordialità
Cesare Casati