Blocchi di respiro e domanda su farmaci

    DOMANDA

    Buonasera dottore sono un ragazzo di 22 anni,
    Non soffro di nessuna patologia importante se non tantissime extrasistole ventricolari, ernia iatale, esofagite, reflusso biliare e ipertrofia dei turbinati inferiori.
    Scrivo in questo reparto perché avrei una domanda da fare su un dubbio e se possibile vorrei anche ricevere qualche consiglio.
    Ci sarebbe da scrivere tanto ma per riassumere in breve: io da più di un anno soffro di una brutta sensazione di senso di soffocamento e veri e propri blocchi di respiro.
    Tutto è iniziato durante lo sport. Nella fase di recupero è come se io non riuscissi più a recuperare automaticamente e dovessi dire al mio cervello come respirare manualmente, come se non fossi più capace di recuperare normalmente. (Anche a causa delle extrasistole)
    Poi col passare del tempo questa cosa si è spostata nella vita di tutti i giorni rendendola impossibile e per niente serena.
    Praticamente io spesso mi sento veramente soffocare e avverto dei veri e propri blocchi che comprendono una zona del naso e del torace come se tutto si iniziasse a stringere o come se ci fosse qualcosa che mi va a bloccare tutto, ma quando ho questi “blocchi” non ho affanno, lo sento solo io.
    Per questo ho fatto diverse visite tra le quali tac del torace e visita pneumologica entrambe negative.
    ho fatto una visita cardiologica negativa.
    Ho fatto anche visita neurologica dove mi hanno fatto esami di equilibrio e sensibilità tutto nella norma.
    Una risonanza encefalo dove questo è il referto;
    IN CORRISPONDENZA DEL GIRO INSULARE DI DESTRA SI CONFERMA LA PRESENZA DI UNA PICCOLA ALTERAZIONE DI SEGNALE FOCALE, A TIPO “BLURRING”, IN CORRISPONDENZA DELL’INTERFACCIA SOSTANZA GRIGIA- SOSTANZA BIANCA IUXTACORTICALE CUI SI ASSOCIA ASPETTO FOCALMENTE ISPESSITO DEL CORRISPETTIVO GRIGIO CORTICALE.
    TRATTASI DI REPERTO CON CARATTERISTICHE ASPECIFICHE, PRIVO DI ENHANCEMENT E/O ALTERAZIONI DELLA DIFFUSIVITÀ. RISULTA PERTANTO DI ASPETTO ASPECIFICO E PUR NON POTENDO ESCLUDERE CARATTERE GLIOTICO, DAL PUNTO DI VISTA MORFOLOGICO POTREBBE IN PRIMA IPOTESI RICONOSCERE NATURA MALFORMATIVA CORTICALE FOCALE DISPLASTICA es DI TIPO CITO- ARCHITETTURALE DA CONTOLLARE A DISTANZA.”
    Io sinceramente non ho capito molto ma mi hanno detto essere congenito e asintomatica, quindi non la causa sei miei sintomi.

    Scusi per la lunga premessa ma ho preferito scrivere tutto.
    E sulla base di tutte queste visite effettuate a me spesso mi hanno detto che si può trattare di Ansia, però io su questa cosa rimango sempre un po’ incerto perché io non vorrei che fossero questi sintomi a causarmi ansia.
    Adesso arriviamo alla domanda che volevo porre;
    Ho provato ad assumere farmaci come Lexotan, Xanax e Valium e invece di farmi star bene e comunque rendermi più tranquillo mi fanno l’effetto opposto ovvero nel momento in cui assumo ma subito dopo pochi secondi io sento già tutti gli effetti collaterali mi sento molto più confuso e “rintronato” e di conseguenza il respiro si blocca di più.
    Praticamente hanno l’effetto opposto, invece di star bene sto peggio, ma anche con basse dosi come ad esempio 5 o 7 gocce.
    Questa cosa me la fa solo da quando ho questo senso di soffocare e questi blocchi.
    Prima di avere queste cose ogni tanto mi capitava di prendere 5 gocce a per le extrasistole che mi causavano ansia ma mi facevano effetto positivo non negativo come adesso.
    Per questo volevo chiederle ma secondo lei è normale questa cosa?
    Quale spiegazione ci potrebbe essere? Perchè se fosse ansia veramente con questi farmaci dovrei star meglio e non peggio, io veramente non riesco a capire.
    Poi volevo chiederle vista la risonanza, si escludono cause neurologiche?

    Inoltre mi avrebbero consigliato un farmaco di nome Cipralex, ma se questi gia hanno effetti collaterali questo può portare il solito risultato?
    La ringrazio per la disponibilità e la possibilità che offrite di poter ricevere aiuto e un consiglio anche se solo per messaggio.

    RISPOSTA

    Buonasera,

    da quello che narra e dalla descrizione della RMN sarebbe utile che lei consultasse un neurologo esperto in epilessia (cerchi il centro più vicino a Lei consultando il sito www.LICE.it), giusto per valutare se l’origine dei suoi disturbi siano di natura funzionale (es. ansia) o organica (es. crisi epilettiche focali) o entrambe le cose.

    Cordialità

    prof. Umberto Aguglia

    Umberto Aguglia

    Umberto Aguglia

    SPECIALISTA IN EPILESSIA. Professore ordinario di neurologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nato a Reggio Calabria nel 1954, si è laureato e specializzato in neurologia all’Università di Napoli. Si è specializzato anche in elettrocefalografia clinica all’Università di Aix-Marseille, in Francia. Dirige l’unità di neurologia e il centro regionale epilessie all’ospedale Bianchi Melacrino Morelli di Reggio […]
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