braccialetto diabete di tipo 2

    DOMANDA

    Salve , scrivo per mio padre, un uomo di 81 anni ,affetto da diabete di tipo 2,che è costretto a fare 4 insuline al giorno e non accetta l’idea di fare le punture alle braccia e sulla pancia ,mi domandavo se si potesse utilizzare il braccialetto che rilascia insulina a seconda delle esigenze del corpo nei vari momenti della giornata ,so che in Emilia Romagna è gratuito, mi domandavo se lo fosse anche nella nostra regione , la Basilicata ,visto che finora la diabetologa che lo segue non ne ha fatto accenno.grazie

    RISPOSTA

    Non so di che bracciale stia parlando, ma cerco di spiegarle quali dispositivi sono disponibili per il diabetico in terapia insulinica intensiva che presenta estrema variabilità glicemica e/ o frequenti ipoglicemie  ( non volersi fare punture non è un criterio per utilizzare l’alternativa del microinfusore).  Esistono microinfusori di insulina che implicano il posizionamento di un ago sottocutaneo che va cambiato ogni 3-7 giorni e sono disponibili sistemi di monitoraggio della glicemia  che prevedono il posizionamento di un sensore sul braccio ogni 15 giorni e la lettura del profilo della glicemia con un reflettometro o tramite app sul cellulare. Questi dispositivi vengono erogati dal SSN nel diabetico di tipo 1 ( insulinoprivo) nella donna diabetica in gravidanza e non nel diabetico di tipo 2 sopratutto se anziano perché la gestione del microinfusore è complessa ( il monitoraggio con sensore  sarebbe prescrivibile anche nel tipo 2 in terapia multiiniettiva).    Esistono poi sistemi semiintegrati che uniscono microinfusore con monitoraggio glicemico, ma sono indicati per bambini con diabete di tipo 1 e donne in gravidanza anche in Emilia Romagna e non penso in Basilicata.

    Le consiglio di parlare con il diabetologo di suo padre per trovare una soluzione. A seconda del compenso glicemico e delle caratteristiche cliniche potrebbe essere appropriata una terapia mista insulina + ipoglicemizzanti orali di nuova generazione o sottocute 1 volta/ settimana

    Cecilia Invitti

    Cecilia Invitti

    Direttore del dipartimento di scienze mediche e riabilitazione a indirizzo endocrino-metabolico e del laboratorio di ricerche diabetologiche dell’istituto Auxologico di Milano. Nata a Milano si è laureata in Medicina nel 1975 e si è specializzata in endocrinologia nel 1978. Membro di numerose società scientifiche ha pubblicato centinaia di lavori su riviste internazionali.
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