DOMANDA
Bgiorno dssa. Mia figlia ha due anni e, quest’anno ha iniziato il nido con frequenza di 2 settimane a casa per bronchiti asmatiche e una al nido…siamo andati al mare lo scorso week end scatenando una crisi asmatica da ricovero con ossigenoterapia. Ora sotto ventolin e flexodine. E’ il caso di preveder dei test allergici? Esiste una profilassi per l’anno prossimo? Grazie, saluti e Blavoro
RISPOSTA
Cara mamma,gli episodi infettivi con difficoltà respiratoria (“fischio” o wheezing, all’anglosassone) sono molto comuni nelle prime epoche della vita e l’inizio della frequenza della comunità, con le ovvie ricadute infettive, ne segna spesso l’inizio. Di solito questi episodi hanno il massimo della loro espressione proprio nei primi 5-6 anni di vita, poi tendono progressivamente a migliorare e, talora, a risolversi definitivamente.
Un ricovero con necessità di ossigenoterapia configura un episodio più severo degli altri trattati a domicilio. In tal caso consiglio qualche accertamento in più, per verificare se appunto vi è una predisposizione allergica, che di per sè può essere fattore di rischio per forme respiratorie più gravi. Consiglio inoltre di proseguire per 1-2 mesi dopo la dimissione con uno steroide inalatorio. Sulla base dell’esito degli accertamenti e con un’anamnesi più approfondita, si potrà poi impostare una profilassi farmacologica per il prossimo inverno, che, vista la storia clinica, vale la pena di eseguire.
Cordialmente.
M.F.Patria