DOMANDA
Gentile dott.ssa,
Sono mamma di un bimbo di quattro anni e mezzo che all’eta’ di tre anni e’ stato ricoverato per distress respiratorio, da allora sono seguiti altri tre ricoveri per bronchiti asmatiforme e/o broncospasmo.
Seguiva una terapia con seretide 25/50 2 puff mattina e sera ma solo dopo una settimana bisognava ricorrere alla terapia aerosolica con clenil e breva per ricomparsa tosse continua. Attualmente sta curando una faringo- tracheite con due cicli di ribotrex e aerosol dal 23 dicembre, nonostante cio’ la tosse si e’ ridotta ma e’ ancora presente, al termine dell’aerosol mi hanno consigliato il seretide 25/125 due puff mattina due puff la sera. A tal proposito, le chiedo se non le sembra un po’ esagerato un dosaggio cosi’ elevato di seretide. Inoltre, la mia pediatra mi ha consigliato di seguire una terapia preventiva di ribotrex fino a marzo ogni quindici giorni visti i ripetuti episodi, lei cosa ne pensa e cosa mi consiglia di fare?
RISPOSTA
Cara mamma, mi scuso della risposta tardiva, legata a qualche problema tecnico.
La necessità di utilizzare una terapia di fondo con la combinazione salmeterolo/fluticasone non è comune a 4 anni. Ovviamente, se tale terapia le è stata consigliata e, successivamente, incrementata come posologia per una mancata risposta clinica, è necessario che il bambino sia valutato da uno specialista (se già non è stato fatto) e per tale motivo non mi posso esprimere di più.
Relativamente alla profilassi farmacologica, non mi trova in accordo. Usare un antibiotico per uso protratto in un bambino che, fino a prova contraria, non soffre di patologie croniche sottostanti, può solo selezionare germi più resistenti alle comuni terapie farmacologiche domiciliari e quindi rendere più difficoltosa la terapia dei successivi episodi infettivi.
Cordialmente.
M.F.Patria