DOMANDA
Gentile Professore da qualche mese soffro di bruciore alla gola e talvolta la sensazione di bocca un po’ amara la mattina al risveglio.
Su prescrizione del medico di famiglia ho assunto un integratore per alleviare il bruciore per circa 15 giorni.
Successivamente ho effettuato una visita ORL con Rinofaringoscopia non evidenziando nulla di rilevante.
Il bruciore a fasi alterne sussiste ancora, il medico di famiglia,sospettando il reflusso ,mi ha suggerito di assumere Lucen 40 mg per 30 GG e successivamente Pantorc 20 mg (il Lucen mi induceva dispepsia)il tutto associato a Refalgil gel.
Ho effettuato anche il test delle feci per L’elicobacter pilori con esito negativo e le analisi del sangue di routine (nulla di rilevante)
Il medico di famiglia mi prospettava di effettuare una gastroscopia.
Le chiedo cortesemente un parere:
È utile effettuarla?
Quali indagini effettuare?
La ringrazio della Sua disponibilità
Cordiali Saluti
RISPOSTA
Sia il senso di bruciore (pirosi esofagea) che la bocca amara possono essere correlati ad una malattia da reflusso. Premesso che non conosco i suoi dati (sesso,età, peso corporeo, abitudini alimentari) il comportamento da seguire è abbastanza standardizzato: un paio di mesi con PPI (a dose piena quindi Pantorc sì ma 40) se i sintomi non regrediscono va fatta la gastroscopia per evidenziare eventuale esofagite o incontinenza cardiale. Se ha senso di bocca amara potrebbe trattarsi di un reflusso misto per cui effettuerei una ecografia dell’addome (patologia colecisti?)