DOMANDA
buon pomeriggio sono una donna di 34 anni; sono stata operata all’età di 11 anni di appendice in peritonite. più che operata, oserei dire squarciata..sono anni che mi porto dietro questo squarcio che mi sono decisa a voler rimuovere o coprire..non saprei a chi rivolgermi.
vivo a Roma da almeno 10 anni, ma vorrei affidarmi ad una persona competente veramente. aggiungo che la ferita nel tempo ha creato come un buco, una fossetta all’altezza della cicatrice, davvero brutta. atendo suoi commenti e grazie per l’attenzione.
saluti
RISPOSTA
Gentile Signora,
a giudicare dalla sua mail sembra che a seguito dell’intervento da lei descritto si sia creata un’aderenza tra la cute ed i tessuti più profondi con retrazione della cicatrice.
In questi casi per ottenere un miglioramente dell’ inestetismo si può procedere ad un intervento di revisione della cicatrice unitamente, ove indicato ad un riempimento dell’ area infossata con grasso autologo ( il cosiddetto lipofilling). Queste metodiche, specie se associate permettono spesso di ottenere dei risultati soddisfacenti, sempre però tenendo conto del fatto che molto dipende anche dalle reazioni individuali e dalla situazione preesistente.
Le consiglio quindi di sottoporsi ad una visita specialistica; se non ha un chirurgo plastico di fiducia può appoggiarsi ad un ospedale o struttura universitaria.
resto comunque a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, e le invio i saluti più cordiali.
Vera Donati