DOMANDA
Buonasera ho 46 anni. Nel 2001 scopro di avere mutazione fattore V di Leiden, ho tiroidite di hashimoto. 3 anni fa in seguito ad ipoacusia con esame audiometrico eseguivo RMN encefalo con mdc che evidenziava gliosi su base vascolare. Mi prescrivono cardioaspirina. Recentemente vengo ricoverata per peggioramento dei sintomi (sordità emiparesi e atassia, ipertensione) e mi praticano 6 boli di Solumedrol per sindrome di Susac. Ora devo continuare il deltacortene 25 mg per 3 mesi cioè fino a giugno. Oltre a cardioaspirina tareg 40. Ho già un calcolo al rene dx, in questi giorni il dolore al fianco è aumentato di parecchio Il deltacortene può fare aumentare i calcoli? Grazie
RISPOSTA
Gentile Anna,
è molto improbabile che un corticosteroide faccia crescere un calcolo renale. Inoltre un calcolo renale dà dolore solo quando scende lungo l’uretere (verso la vescica) dando origine al dolore tipico della colica renale. Pertanto è anche possibile che il dolore che lei accusa abbia una genesi diversa (ad esempio provenga dalla colonna vertebrale).
Per chiarire il quadro potrebbe essere utile un’ecografia renale, che identifica se il calcolo si è spostato generando ostruzione renale e quindi dolore. Se non l’ha già fatto, potrebbe essere anche utile uno studio metabolico (esami del sangue e delle urine) che consenta di identificare condizioni che favoriscono l’insorgenza dei calcoli renali. Può rivolgersi ad un nefrologo o a un urologo della sua città, che operino possibilmente in un ambulatorio dedicato alla calcolosi renale.
Nel frattempo faccia una cosa semplice e senza effetti collaterali: bere acqua (anche del rubinetto) per urinare almeno1,5 o 2 litri al giorno. Quando fa caldo, per urinare due litri bisogna bere molto di più di due litri, perchè molti liquidi vengono dispersi con la sudorazione.
Cordiali saluti,
Maurizio Gallieni