Caffé durante l’adolescenza?

    DOMANDA

    Salve dottoressa,
    le scrivo perché avrei bisogno di un consulto: mia figlia (di 15 anni) la mattina appena sveglia prende molto caffè, quasi più di quanto ne prenda io. Non so poi se fuori casa ne prenda altro (spero di no…), ma visto che avevo sentito che in età adolescenziale assumere troppa caffeina può far male alla crescita, volevo chiederle: è vero? Dovrei convincerla a limitare l’assunzione di caffè? Può davvero causarle problemi di crescita?
    Grazie e cordiali saluti!

    RISPOSTA

    Negli ultimi anni il consumo di caffeina tra i teenager è aumentato in modo eccessivo, anche per la diffusione di bevande ad alto contenuto di caffeina ( energy drink). La caffeina oltre che nel caffè può essere assunta anche in altri alimenti, ad esempio la contengono tè e cioccolato. A tutti gli effetti la caffeina agisce come una droga con profonde influenze su umore, comportamento e funzioni organiche ( tipici effetti la tachicardia e l’aumento della diuresi). Gli effetti della caffeina più studiati negli ultimi tempi  e che sono quelli più allarmanti, sono però gli effetti sul comportamento, soprattutto la maggiore predisposizione ai disturbi d’ansia. Questo effetto sembra massimo e permanente se l’abuso di caffeina avviene durante l’adolescenza, molto meno nell’adulto, probabilmente perchè sulle connessioni neuronali del cervello ancora in fase di evoluzione riesce ad avere degli effetti più marcati e protratti.

    Fatta questa premessa, quale è la quantità sicura in un ragazzo? Considerando che la risposta è fortemente soggettiva , il limite massimo suggerito è di 2,5 mg/ kg di peso; un caffè espresso contiene circa 75-80 mg di caffeina. Attenzione quindi a non assumere più di un caffè e, soprattutto, evitare le altre bevande contenenti caffeina in elevata quantità.

    Adima Lamborghini

    Adima Lamborghini

    Pediatra della Asl di Teramo e docente all’Università di Chieti presso la scuola di specializzazione in pediatria e all’Università di Cagliari presso il master di II livello in Clinical Pharmacy. Laureatasi in medicina nel 1986, si è specializzata in pediatria nel 1990 e in neonatologia e patologia neonatale nel 1992. È consulente scientifico della federazione […]
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