DOMANDA
Salve Dottore, sono un uomo di 47 anni, circa 15 anni fà ho cominciato ad avere male all’epicondio dei gomiti. Lavoro come impiegato, devo evidenziare che già da prima della comparsa di questo disturbo, soffrivo di depressione ed ansia con forti tensioni muscolari e dolori alla schiena e di conseguenza in tutto il corpo. Nel 2001 gli esami rilevavano nel gomito sx sperone olecranico ossi-calcifica dell’inserzione tendinea del tricipite. Nel gomito dx niente, tuttavia anche se minore sentivo dolore solo sull’epicondio. Dopo un ciclo di onde d’urto inefficaci, sono stato operato al gomito sx, nel 2008. Già dopo due anni ho cominciato ad avere dolori lievi al gomito operato, di tipo artrosico, mentre aumentavano quelli del gomito dx. Oggi, ho dolore in ambedue i gomiti e in quello non operato è pungente come lo è stato prima dell’operazione per l’altro gomito. La RX attuale riporta bilaterale modestissima ostefitosi marginale in corrispondenza delle inserzioni tendinee . Il dolore nel gomito non operato è pungente quando il braccio va in estensione ed è diventato insorportabile, anche se l’esame usa il termine “modestissimo”. Quindi, vorrei sapere attualmente quali sono le cure più avanzate per questo problema, visto che l’operazione di qualche anno fà non ha portato i risultati sperati, avendo sempre dolorini e scricchioli in rotazione dell’avambraccio. Ho lo stesso problema “modestissimo” alle ginocchia e da una settimana dolore sotto i talloni. Cosa ne pensa? grazie, saluti
RISPOSTA
Carissimo, le consiglio una visita reumatologica in considerazione della localizzazione dei dolori e delle immagini radiografiche che lei mi riferisce. Potrebbe infatti trattarsi di un reumatismo infiammatorio cronico.
Cordiali saluti