DOMANDA
Egr. Professore,
a mia sorella(67 anni)dopo una mammografia all’Osp. A. Cardarelli di Napoli è stato diagnoasticato quanto segue:Strutt. mamm. in involuzione fibro adiposo con aspetto PARVINODULARE del parentina(?) residuo rappresentato specie in SUEPRO-ESTERNA e RETROAEORALE. Si consiglia integraz. ecograf. Fibrosi della strutture retroaeorale. A ds. in sede sovraeorale presenza di un gruppetto di disomogenee microcalcificazioni non apprezzabili nel precedente esame del 2007 e meritevoli di micristologica con MAMMOTOME. Invariati i caratteri delle calcif. del tipo distrofico apprezzabili in ambo i lati. La diagnosi è stata data dal Dipart. Diagn.x Immagini- Dirett. F. MAGLIONE-U.O.S. Rep.Radiologia – Senologia Diagnostica e Interventista Dir. Dott.ssa FESTA Rosalba. Prof.scusi l’ignoranza ma che cosa è il MAMMOTOME? E’ necessario? Che differenza c’è dall’ago aspirato? c’è pericolo che sia un tumore maligno? Sono molto in ansia. La prego mi dia una risposta! Io abito a Milano. Grazie
RISPOSTA
Gentile lettrice, il mammotone è una nuova tecnica diagnostica che utilizza una sonda per effettuare biopsie di lesioni non palpabili della mammella. È una tecnica di chirurgia mininvasiva e può essere effettuata ambulatorialmente. Il Mammotome preleva solo una piccola quantità di tessuto e la sonda è di dimensioni ridotte per cui l’intervento si fa ambulatorialmente. E’ un modo per sapere più esattamente se le microcalcificazioni ( che sono assolutamente benigne) siano effettivamente tali. Quindi sia lei che sua sorella siate serene e tranquille.
Un augurio affettuoso
Umberto Veronesi