DOMANDA
Buonasera professore,
mio marito di 44 anni presenta da un paio di mesi forte dispepsia, gonfiore, conato di vomito con ipersalivazione e sensazione di rigurgito, sempre più frequente, tanto da impedirgli di svolgere il proprio lavoro.
Non ha particolari dolori, ma bruciore allo stomaco; però, la scorsa estate e alla fine di settembre, ha avuto episodi con dolore al ventre, diarrea e qualche linea di febbre.
La gastroscopia ha evidenziato una insufficienza pilorica con risalita di bile allo stomaco; esofago nella norma. L’ecografia ha evidenziato calcoli alla colecisti.
I sintomi che accusa (nausea, conati, dispepsia), potrebbero essere dovuti ad un aggravamento progressivo della calcolosi? L’intervento chirurgico potrebbe risolverli? Finora, la terapia farmacologica con pantorc, riopan e peridon sembra dare soltanto un sollievo momentaneo. Grazie
RISPOSTA
Sembra trattarsi di una dispepsia funzionale. Se suo marito non ha mai avuto coliche biliari non penso che la colecistectomia possa risolvere il problema in via definitiva. Purtroppo la dispepsia è una malattia in cui le terapie non possono dare una guarigione definitiva ma solo migliorare i sintomi solo quando si assumono i farmaci.