DOMANDA
Gentile dottor Fraioli,
recentemente ho scoperto di avere numerosi piccoli calcoli nella cistifellea. Vorrei sapere se esistono acque termali adatte a questo tipo di patologia, quali sono e qual’è l’azione benefica da esse svolta. Un’eventuale stato di gravidanza sarebbe compatibile con questi trattamenti?
Cordiali saluti
Laura
RISPOSTA
La patologia da Lei descritta non rappresenta indicazione alla cura termale, anzi ne costituisce una controindicazione per la possibile mobilizzazione dei calcoli che potrebbero determinare una colica e/o occludere la via biliare principale e quindi ostacolare il deflusso della bile determinando un’ittero da stasi con tutte le possibili conseguenze.
Cordiali saluti
Antonio Fraioli
Antonio Fraioli
Direttore della scuola di specializzazione in medicina termale dell’università La Sapienza di Roma. Nato a Roccadarce (Frosinone) nel 1950, si è laureato all’università La Sapienza di Roma nel 1975 e poi nello stesso ateneo si è specializzato in malattie del fegato e del ricambio e in idroclimatologia medica. È direttore dell’unità operativa complessa di medicina […]
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