calcolosi renale

    DOMANDA

    Gent.mo dott. DE PAOLO, sono una donna di 44 anni ,che da circa 13 soffre di ripetute coliche renali con espulsione di calcoli di ossalato di calcio, della dimensione cica di 5/6 mm.Recentemente ho effettuato dei controlli mirati e mi sono stati prescritti esami del sangue e delle urine, i quali risultati sono: fosforo inorganico 2.69 (3.00-4.50) creatinina 0.8 (0.50-1.10)e tutti gli altri per il caso specifico sono nella norma, mentre nelle urine : urea 24 ore 22.068(26.000-43.000) citrato 24 ore 1.6 (2.1-3.3) ossalato 24 ore 38.52 (5.00-35.00) fosforo inorganico36.9 (40.0-100.0) ammonio 8.037.0-70.0) calcio campione 1 7.7 creatinina campione 1 61.03 urato campione 1 22, esame urine densita’ 1011 hb 0.075 emazie 20, calcio attuale 1.14 calcio libero a ph 7.40 1.14 idrogeno ph 7.40, vorrei se possibile avere un suo parere, e se eventualmente ci fosse una terapia, perche’ ultimamente le coliche sono sempre piu’ ravvicinate,e questo naturalmente non mi fa vivere serenamente. Grazie Sig Zanellato

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    La sua documentazione, anche se evidenzia un buon impegno diagnostico, non è ancora sufficiente per chiarire le cause della sua calcolosi. Infatti l’esame chimico del calcolo (ossalato di Ca) gli esmi del sangue (fosforemia bassa) e quelli sulle urine ( ossaluria alta e citraturia bassa) danno buone indicazini diagnostiche ma non basta.
    Necessitano altre indagini per chiarire la sua diagnosi (Dalla semplice anamnesi, alla misurazione della saturazione urinaria, dalla funzionlità renale alle indagini ormonali fino alla diagnostica per immagini): ad esempio nelle sue urine l’esame del sedimento ha evidenziato la presenza di 20 emazie per campo microscopico: potrebbe essere un dato indicativo della presenza di altri calcoli a livello renale. Indispensabile accertarsi dell’eventuale presenza di focolai infettivi nelle vie urinarie. Va infine valutata la capacità di adattamento alla terapia idropinica, alla dieta e a quella farmacologica.
    Essendo quindi la malattia calcolotica renale una patologia in genere difficile da diagnosticare e da trattare, specie nel suo caso particolarmente aggressivo, la consiglio di affidarsi ad un Centro per la Diagnosi e Cura della Calcolosi Urinaria, che sono sparsi per tutta l’ Italia.
    Distinti saluti,

    Nicola Di Paolo