CALCOLOSI RENALE

    Pubblicato il: 10 Marzo 2010 Aggiornato il: 10 Marzo 2010

    DOMANDA

    Buongiorno, mi chiamo Alessandra, ho 36 anni e dal 1998 che soffro di vescica neurologica senza aver mai trovato la causa. Sono stati fatti vari tentativi per risolvere il problema dallo stimolatore elettrico alla tossina botulinica ma nulla. Da allora eseguo 4 cateterismi ad orari in quanto è stata classificata come vescica neurologica atonica areflessica. All’inizio di quest’anno ho avuto un infezione di escherichia coli carica 10.000 non trattata con antibiotici, scelta del medico di base. Ho sempre dolore ai fianchi, urina malodorante e stanchezza. Ho eseguito ecografia renale con riscontro di calcolo di 2 mm nel rene sinistro, mai avuto prima. Come mi devo comportare ? E’ collegata l’infezione alla presenza del calcolo ? Ancora grazie per l’attenzione che mi vorrà rivolgere.

    RISPOSTA

    Cara Alessandra,
    La vescica neurologica nella persona giovane è soggetta a varie complicazioni incluse quelle da lei riferite quali le infezioni e la calcolosi. Ritengo che in prima istanza debba rimuovere i calcoli a livello renale che rappresentano sicuramente uno stimolo continuo per la insorgenza e persistenza dell’infezione urinaria ed assicurare uno svuotamento cadenzato del serbatoio vescicale per evitare una sovradistensione superiore ai 400 ml.
    Distinti saluti
    Prof. Mauro Cervigni