Calo progressivo desiderio

    Pubblicato il: 20 Maggio 2013 Aggiornato il: 20 Maggio 2013

    DOMANDA

    Gent. Dottssa,
    mi chiamo Francesca ho 33 anni e le scrivo in merito a un problema che sto affrontando con il mio fidanzato anch’egli 33enne. Ci conosciamo da 2 anni e da circa 2 mesi siamo andati a convivere. Nell’ultimo anno il mio desiderio sessuale nei suoi confronti è andato calando fino a scomparire. La nostra relazione al di fuori del letto è felice e stabile. Ho vicino a me la persona che ho sempre desiderato. Una persona che condivide i mie stessi obiettivi e principi di vita, fedele, educato, partecipe.Ora non mi sento più fisicamente attratta cosa che inizialmente non succedeva e che non è mai successo neanche nelle precedenti relazioni. Ho sempre avuto nei confronti del sesso un approccio sano e curioso. Mi sono domandata quindi il perché questa persona che amo non faccia scattare in me la pulsione sessuale. Le risposte sono molteplici:1.Luitende alla tenerezza a una dolcezza quasi infantile,io invece prediligo la virilità l’essere “posseduta” 2.a me piace proporre e condividere le mie fantasie sessuali, movimentare il rapporto lui invece è molto abitudinario/riservato sembra essere intimorito dal provare nuove cose con me nonostante ci sia confidenza. Ho condiviso con lui queste considerazioni. Mi ha risposto che lui anche se si sforza di essere più “aggressivo” non ci riesce. Poi ultimamente ricevendo il mio rifiuto ad ogni approccio ovviamente è ancora più bloccato.Ci siamo quindi detti che la cosa migliore è chiedere aiuto perché non sappiamo come fare. Grazie

    RISPOSTA

    Gentile Francesca,
    dalla sua mail si evince una buona consapevolezza delle motivazioni che la hanno portata a esperire progressivamente il calo del desiderio sessuale nei confronti del suo compagno.
    Le pratiche sessuali, come tutte le attività finalizzate al raggiungimento del piacere, vengono mantenute e praticate nel tempo, quando creano soddisfazione e i benefici che se ne ricavano sono superiori alle frustrazioni e /o difficoltà che si possono sperimentare.
    In questo ambito, la delusione di aspettative, la difficoltà a raggiungere compromessi e le relative difficoltà di comunicazione, possono gravare sulla qualità della vita sessuale, incidendone negativamente sulla frequenza e sul grado di soddisfazione.
    Avendo lei già condiviso con il suo partner le sue perplessità rispetto la vostra intesa sessuale, la inviterei a provare a far emergere insieme a lui quali sono le vostre reciproche aspettative, desideri e difficoltà, per trovare un modo soddisfacente per entrambi di vivere la vostra intimità.
    Cercare collaborazione e non mantenere un atteggiamento di chiusura risulta essere molto importante per imparare a gestire gli ostacoli della vita di una coppia.
    Il rispetto per le proprie individualità e la reciprocità di intenti, inoltre, sono le carte vincenti per godere appieno della sessualità di coppia.
    Entrambi potreste scoprire un modo nuovo di amarvi che soddisfi le esigenze di ognuno. Cercate di comunicare in un clima di collaborazione, avendo chiaro che il vostro obiettivo comune è quello di impegnarvi a stare bene anche nella vostra intimità.
    In ultimo, se gli ostacoli che emergessero nella ricerca del raggiungimento di questo obiettivo, fossero insormontabili, vi invito a chiedere l’aiuto di un esperto.
    Mi auguro di avere soddisfatto la vostra richiesta e vi auguro un buon lavoro.
    Cordialmente,
    dott.ssa Tiziana Carmellini.

    Tiziana Carmellini

    Tiziana Carmellini

    Psicologa all’ospedale San Pancrazio di Arco (Trento). Nata a Rovereto nel 1981, si è laureata in psicologia nel 2003 e ha conseguito un master sul trattamento dei disturbi sessuali nel 2011. Si occupa di progetti di educazione affettiva e sessuale per ragazzi e adulti ed è vicepresidente della commissione scientifica del Comitato italiano per i […]
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