DOMANDA
Sono stata operata da pochi mesi di ernia lombare L5 S1. Il decorso risulta normale anche se a tutt’oggi non ho riacquistato la sensibilità su due dita della piede dx.Ho sentito parlare che le scarpe MBT possono essere utili nel favorire un’impostazione diversa nella camminata che può aiutare in casi come il mio. Il mio ragazzo invece ha un problema di coxiartrosi anca dx, che non pregiudica comunque al momento i movimenti, inoltre ha piedi piatti diagnosticati ormai da diversi anni.
Ha qualche consiglio sull’utilizzo di tali calzature?
La ringrazio fin d’ora.
RISPOSTA
Gentile Signora.
Le calzature MBT sono delle calzature con accorgimenti tecnici paricolari, tra i quali spicca la suola lievemente convessa che stimola una continua ricerca di stabilità in chi le indossa.
Al di là degli entusiasmanti apprezzamenti che si ritrovano in Internet, in realtà nella letteratura scientifica ci sono pochi lavori controllati su queste calzature.
In base a tali lavori scientifici, forse vi è un minor sovraccarico di anca e ginocchio, certamente vi è un maggior sovraccarico della zona anteriore del piede, mentre non c’è una sufficiente documentazione degli effetti di queste calzature sulla colonna vertebrale.
Cosa consigliarle allora: se le acquista perchè sono di moda, allora non si ponga altri problemi.
Se le acquista per ragioni terapeutiche, al momento attuale nessuno è ancora in grado di poterle dare consigli più precisi.
Cordiali saluti
Dott. Vincenzo Rucco