cambiamento repentino

    Pubblicato il: 25 Marzo 2012 Aggiornato il: 25 Marzo 2012

    DOMANDA

    Salve!il mio ragazzo ha avuto una sconfitta a livello universitario nel mese di fine febbraio inizio marzo,sembrava essergli passato invece una settimana fa è arrivato a dire di voler scappare da tutti e da tutto.e che qualsiasi persona gli provoca fastidio,compresa io.non è più dolce,non ha neppure ul desiderio sessuale che dovrebbe avere un ragazzo di 23 anni.come mi devo comportare?lo devo smuovere o continuare ad esser dolce?sentendoil parere di uno psichiatra è depresso.la notte si sveglia e suda,ha tachicardia,affanno e sta bene solo quando si allena(è arrivato ad allenarsi anche 5 ore al giorno).come lo convinco ad andare da uno psicologo o uno psichiatra?si rifiuta completamente.dobbiamo prenderci una pausa? la ringrazio,confido in lei.
    cordiali saluti,Francesca

    RISPOSTA

    Evidentemente il suo ragazzo nonè riuscito a superare quel momento di sconfitta, o meglio non è riuscito a superare la frustrazione ad esso connessa ed ora sta vivendo un disturbo post-traumatico da stress, che spesso si accompagna alla sintomatologia da lei descritta. E’ come se lui stesse vivendo un lutto non elaborato. Purtroppo la generazione a cui il suo ragazzo appartiene manifesta spesso una preoccupante incapacità di tollerare le frustrazioni, sempre protesa verso un improbabile ideale di perfezionismo irrazionale. Sicuramente esistono tecniche di tipo cognitivo-comportamentale per modificare le idee irrazionali e quindi imparare a gestire le difficoltà della vita. Per fare questo è indispensabile l’ausilio di uno psicoterapeuta. Lei, cara Francesca, dovrebbe fare il possibile per convincere il suo ragazzo ad iniziare un percorso di cura. Sfiancarsi negli allenamenti serve solo a procrastinare un problema senza risolverlo realmente. Gli stia vicina, ma nel contempo lo sproni e lo metta di fronte alle responsabilità dell’età adulta: quando c’è un problema occorre risolverlo, non rimuoverlo.