DOMANDA
Salve,mio figlio di 13 anni(14 tra qualche giorno) frequenta il 1liceo scientifico.Scuola da lui scelta ma con non troppa convinzione.Studia ma non approfonditamente,i voti sono tra il 4/5/6,si preoccupa solo di fare i compiti per il giorno dopo per poi guardare la tele o giocare con la Playstation.Si trova bene con la classe.Dietro mia insistenza ha detto di aver preso informazioni con amici sul liceo musicale,che aveva scartato a priori perché non voleva iniziare a far musica d’accapo(è al 4 anno di una scuola musicale,solfeggio e percussioni). Non so se appoggiarlo o meno,sono convinta che il suo problema sia lo studio in sè e non dove.Non voglio che pensi che se una cosa non va si possa cambiare senza essersi almeno impegnato a sistemare le cose,anche perchè sono convinta che il problema si ripresenti ovunque.Gli ho dato l’ultimatum che,se entro la fine del 1 quadrimestre,non avrà la sufficienza in tutte le materie,non farà più musica,non andrà agli scout, niente patentino,nè Playstation (tutte cose che gli interessano molto)ma non si sta smuovendo di niente.Ho anche pensato che sia stato un errore mandarlo a scuola a 5anni e1/2 ma non ha mai mostrato difficoltà se non l’anno scorso (sempre per svogliatezza). Non so cosa fare. Grazie
RISPOSTA
Caro genitore,
comprendo il suo stato d’animo rispetto alla situazione scolastica di suo figlio. Da quanto mi riferisce, sembrerebbe che il ragazzo si senta disorientato circa la scelta della scuola e comunque poco motivato alla studio e non sappiamo se si tratta di una difficoltà ad impegnarsi sui libri o se invece si sarebbe aspettato un altro tipo di scuola e questa, che pure ha scelto, non corrisponde alle sue aspettative e ai suoi desideri. Credo che comunque la cosa più giusta da fare a questo punto è di parlare con molta calma, senza rabbia e senza critiche, al ragazzo, cercando di ascoltare e comprendere i suoi bisogni e i suoi desideri. Chiedetegli cosa si aspettava dall’intraprendere il liceo e cosa lo sta deludendo; come si trova con i docenti; come si trova con i compagni e come si sente a scuola. Chiedetegli perché vorrebbe iscriversi al liceo musicale. Soprattutto ascoltatelo cercando di capire le motivazioni. Tutto questo però non dovrebbe portarvi ad assecondarlo subito nel fargli abbandonare ora il liceo scientifico: qualora vi convinca con le sue argomentazioni, ditegli che, se quest’anno (in realtà mancano pochi mesi) riuscirà ad impegnarsi raggiungendo la sufficienza, potrà fare il passaggio al liceo musicale l’anno prossimo, iscrivendosi direttamente al secondo anno, magari con qualche piccola prova integrativa, se gli verrà richiesta dalla nuova scuola. In definitiva cercate, su un piano di confronto, di scambio e di comunicazione cooperativi, di andargli incontro responsabilizzandolo e facendogli conquistare ciò che desidera.
Sarà un’occasione di crescita per tutti, ma soprattutto per il figlio.
Un cordiale saluto
Rosanna Schiralli