cambio spesso lavoro

    Pubblicato il: 8 Giugno 2011 Aggiornato il: 8 Giugno 2011

    DOMANDA

    buonasera dott brasini ho 38 anni e ho fatto svariati lavori attualmente faccio l’agente di commercio ma non sono soddisfatto inizio un lavoro con entusiasmo ma quando arrivano le difficolta la mia emotività si manifesta con iniziare a odiare la situazione subentra apatia e pigrizia e allora inizio a pensare a cosa potrei fare e li ho un blocco eccome come se il mio cervello non mi desse indicazioni e si innesca un circolo vizioso e il mio datore un giorno e contento e un giorno si lamenta anche questo non mi aiuta. saluti

    RISPOSTA

    Caro Maramoc,

    c’è qualcosa persino nel modo in cui ha scritto a me che trasmette questa sua “apatia”: non mette nemmeno un punto o una virgola, descrive in modo superficiale la sua situazione e poi, di punto in bianco, mi saluta.

    Ora, se lei mi ha scritto, vuole dire che in realtà c’è qualcosa che le sta causando un disagio importante, e che ci tiene molto a trovare una soluzione.

    Eppure, possibile che il suo modo di fare trasmetta agli altri la sensazione che sia poco interessato e poco motivato alle cose? E, se così fosse, la domanda è: come mai si presenta in questo modo?

    Quando parliamo di soddisfazioni, dovremmo capire quali sono le motivazioni che le fanno affrontare un lavoro con entusiasmo e quali sono invece gli aspetti che la fanno venire l’odio oppure l’apatia.

    Sulla base del poco che mi racconta, mi viene da immaginare che conti molto il timore di andare incontro ad un fallimento o, per meglio dire, che gli altri non si accorgano di ciò che lei fa di buono e invece notino i suoi errori e i suoi limiti.

    E’ solo uno spunto per iniziare una riflessione che, se sela sente, potrebbe portare avanti con dei colloqui presso uno psicoterapeuta.