DOMANDA
Gent.ma d.ssa, ho 71 anni e una vita alle spalle costellata di tragedie e tristi eventi che hanno colpito tutta la mia cerchia di famigliari. Oggi, sono rimasta sola ad accudire – unica caregiver – mio marito malato di Alzheimer da 5 anni. Sono – credo comprensibilmente – pessimista, quindi preda di questi ricordi tristi che non mi aiutano certo a superare le crisi del momento. La psicologa che ho consultata per aiuto, continua a ripetermi che è ora di finirla di pensare soltanto al passayo, che devo cancellarlo, che occorre superarlo e guardare avanti. Sinceramente mi è difficile trovare il modo – da sola – di cancellare un passato che mi ha fatta maturare e crescere, nel bene e nel male.Ho superato la depressione con i farmaci, ma questa visione nera del tracorso continua a ritornarmi alla mente. La terapeuta dice di guardare al futuro ma alla mia età, francamente, il futuro è tutt’altro che pieno di rosee speranze.
Cosa mi consiglia?Grazie dell’attenzione.
RISPOSTA
Gentile signora
giustamente lei dice che il passato l’ha fatta maturare e crescere,il passato non va svalutato ma rivalutato come Lei sa fare
Non è utile concentrarsi sul futuro,bensì sul presente praticando tecniche di Mindfulness o comunque la meditazione,magari presso un centro che per Lei sia facile da raggiungere ,e potrà praticarla anche a casa con notevoli vantaggi per la Sua situazione così difficile