cancellare il passato?

    DOMANDA

    Gent.ma d.ssa, ho 71 anni e una vita alle spalle costellata di tragedie e tristi eventi che hanno colpito tutta la mia cerchia di famigliari. Oggi, sono rimasta sola ad accudire – unica caregiver – mio marito malato di Alzheimer da 5 anni. Sono – credo comprensibilmente – pessimista, quindi preda di questi ricordi tristi che non mi aiutano certo a superare le crisi del momento. La psicologa che ho consultata per aiuto, continua a ripetermi che è ora di finirla di pensare soltanto al passayo, che devo cancellarlo, che occorre superarlo e guardare avanti. Sinceramente mi è difficile trovare il modo – da sola – di cancellare un passato che mi ha fatta maturare e crescere, nel bene e nel male.Ho superato la depressione con i farmaci, ma questa visione nera del tracorso continua a ritornarmi alla mente. La terapeuta dice di guardare al futuro ma alla mia età, francamente, il futuro è tutt’altro che pieno di rosee speranze.
    Cosa mi consiglia?Grazie dell’attenzione.

    RISPOSTA

    Gentile signora
    giustamente lei dice che il passato l’ha fatta maturare e crescere,il passato non va svalutato ma rivalutato come Lei sa fare
    Non è utile concentrarsi sul futuro,bensì sul presente praticando tecniche di Mindfulness o comunque la meditazione,magari presso un centro che per Lei sia facile da raggiungere ,e potrà praticarla anche a casa con notevoli vantaggi per la Sua situazione così difficile

    Luisa Merati

    Luisa Merati

    ESPERTA IN PROBLEMI PSICOSOMATICI. Componente del comitato tecnico scientifico della Regione Lombardia per la medicina complementare. Fondatrice e coordinatrice della sezione Naviglio Grande-Milano della Società italiana di medicina psicosomatica. È nata nel 1949 a Milano, dove si è laureata in medicina alla Statale e si è poi specializzata in psicologia clinica, immunologia, nefrologia. Psicoterapeuta di […]
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