DOMANDA
Gentilissimo dott Rubbini le scrivevo qualche giorno fa di mio nonno per un tumore al pancreas già in metastasi,le chiedevo una curetta e la possibilità di rallentare il decorso della malattia,e lei mi ha risposto ,non sapendo come ringraziarla ho usato di nuovo questo mezzo.La sua risposta mi ha molto rattristata perchè lui è il fulcro per ognuno di noi,lui provvede a tutti noi ,è lui che ci consola e ci accudisce quando abbiamo qualche problema,ma nella disperazione ,ho “incontrato” un medico e mi permetta,io direi soprattutto un uomo di un umanità infinita ,la sua risposta mi ha si addolorata ,ma mi ha anche commossa per tanta delicatezza e grazia che spesso non è di un medico,mi ha dato tanta forza e mi ha fatto capire l’importanza di non perdersi mai un minuto della vita delle persone che amiamo.Le avevo chiesto un consulto medico ,ma lei mi ha dato soprattutto un “consulto” di vita ,e mi piace sperare che semmai dovessi incontrare altri medici nella mia vita possano essere come lei.
RISPOSTA
Gentile Signora,
sono io che ringrazio Lei : Lei ha capito perfettamente ciò che Le volevo dire.
Un saluto affettuoso