cancro al pancreas

    Pubblicato il: 24 Dicembre 2012 Aggiornato il: 24 Dicembre 2012

    DOMANDA

    Gentilissimo dott Rubbini le scrivevo qualche giorno fa di mio nonno per un tumore al pancreas già in metastasi,le chiedevo una curetta e la possibilità di rallentare il decorso della malattia,e lei mi ha risposto ,non sapendo come ringraziarla ho usato di nuovo questo mezzo.La sua risposta mi ha molto rattristata perchè lui è il fulcro per ognuno di noi,lui provvede a tutti noi ,è lui che ci consola e ci accudisce quando abbiamo qualche problema,ma nella disperazione ,ho “incontrato” un medico e mi permetta,io direi soprattutto un uomo di un umanità infinita ,la sua risposta mi ha si addolorata ,ma mi ha anche commossa per tanta delicatezza e grazia che spesso non è di un medico,mi ha dato tanta forza e mi ha fatto capire l’importanza di non perdersi mai un minuto della vita delle persone che amiamo.Le avevo chiesto un consulto medico ,ma lei mi ha dato soprattutto un “consulto” di vita ,e mi piace sperare che semmai dovessi incontrare altri medici nella mia vita possano essere come lei.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    sono io che ringrazio Lei : Lei ha capito perfettamente ciò che Le volevo dire.
    Un saluto affettuoso

    Michele Rubbini

    Michele Rubbini

    TUMORI DELL’APPARATO DIGERENTE. Professore associato di chirurgia generale all’Università di Ferrara. Nato a Ferrara nel 1953, si è laureato all’università della stessa città e si è specializzato in chirurgia generale. Dal 1997 al 2007 è stato direttore dell’unità di chirurgia generale dell’ospedale di Stato della Repubblica di San Marino. Oggi dirige l’unità operativa di chirurgia […]
    Invia una domanda