DOMANDA
buonasera dottore sono un uomo di 42 anni che per un deficit immunitario associato ad uso di antibiotici ho preso candida e una micosi (tinea cruris) lato delle 2 coscie con chiazze rosse ormai che non vanno più via e prurito spesso ingestibile. La candida l’ho trasmessa a mia moglie che ora prima del ciclo ha prurito spaventoso nella parte vaginale. Cure con diflucan, creme e cremine ma il problema si presenta. Le chiedo se possibile a me e mia moglie risolvere il problema con utilizzo di olio essenziali o miscele degli stessi (timo, origano, sasntoreggia, chiodi garofano, tea tree) ho letto varie cose in rete ma nessun medico “classico” ne capisce sul serio e riesce fattivamente ad iautarci. la nostra vita è un inferno. Grazie se potrà aiutarci. Aldo
RISPOSTA
La situazione da lei descritta di solito è gestibile con le consuete terapie, se eseguite alla dose giusta e per i tempi giusti. Consideri che la terapia locale per una tinea deve durare almeno un mese e mezzo per avere efficacia. Per cui, prima di considerare altri approcci terapeutici, forse è meglio individuare tempi e modi consoni per la terapia. Quanto agli oli essenziali, essi hanno effettivamente un’azione antimicotica molto interessante. Ma il loro utilizzo deve avvenire sotto stretto controllo di un buon medico esperto di fitoterapia, perché sono estratti che possono avere effetti collaterali anche importanti.