Candida parapsilosis

    Pubblicato il: 8 Agosto 2013 Aggiornato il: 8 Agosto 2013

    DOMANDA

    Buon giorno, ho 66 anni affetto da dermatite desquamativa, mi sono sottoposto a patch test e prick test con esiti negativi, nessuna familiarità per psoriasi e atopia e con nessun beneficio da applicazione di pomate emolienti e Dermatar pomata e Idrovel forte. In seguito ad esame micologico in data 15/2 mi è stata diagnosticata ” candida parapsilosis con discreta carica batterica ” con terapia di Itraconazolo 1 cp al dì per 20 gg, localmente Travacort 2 volte al dì per 15 gg poi Xerial 10 latte corpo 2 3 volte al dì. Non trovo miglioramenti, i palmi delle mani si squamano nuovamente e specialmente le falangi delle dita tendono a screpolarsi e tagliarsi. Faccio attività sportiva in montagna e piscina, il freddo e l’acqua di quest’ultima accentuano ancor di più le screpolature ed i tagli. Le chiedo cortesemente se devo sottopormi ad ulteriori esami, mi è stata paventata anche una visita reumatologica, può servire? Vi sono altre visite specialistiche che potrebbero interagire nella cura? Potrebbe essere una avitaminosi? La ringrazio. Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Egregio signore,

    Mi scusi il ritardo con cui le scrivo. Non credo che il suo problema abbia a che fare con l’isolamento di Candida parapsilosis. Infatti, tale lievito è un normale abitante della cute umana e una delle specie più frequentemente isolate dalla superficie cutanea. Potrebbe essere utile per definire la sua malattia una biopsia cutanea.
    Cordiali saluti

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Dermatologo degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Nato a Chioggia (Venezia) nel 1954, si è laureato in chirurgia e medicina all’Università di Pavia, specializzandosi in allergologia e dermatologia presso lo stesso Ateneo. Dal 2003 è presidente del Centro Studi Gised (Gruppo italiano studi epidemiologici in dermatologia), centro di ricerca in dermatologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo.
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