cannabis e mastoplastica additiva

    Pubblicato il: 20 Gennaio 2010 Aggiornato il: 20 Gennaio 2010

    DOMANDA

    Salve dottore,
    ho 23 anni ed entro fine mese mi sottoporrò ad un intervento di mastoplastica additiva; pertanto a breve dovrò effettuare tutte le analisi che il caso richiede.
    A capodanno, per festeggiare in maniera diversa l’arrivo del nuovo anno ho ceduto alla tentazione di fare 3 tiri ad una canna. Quali rischi corro? Ammesso che esistano? e dopo quanto tempo i principi attivi vengono smaltiti?
    Io fumo sigarette, e “strappo alla regola” a parte, non ho mai fatto uso di tali sostanze.
    In attesa di risposta La ringrazio.
    Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Gentile signora, gli effetti negativi della cannabis sono ancora oggetto di studio e dibattito scientifico, laddove considerazioni mediche, legali ed etiche si confondono e non permettono un giudizio sereno e spassionato. Sicuramente, però, l’uso più che sporadico che lei riferisce non ha alcuna conseguenza nefasta sul suo organismo a differenza, invece, del fumo che mi pare invece lei consideri un’abitudine quasi normale. In particolare, riguardo al prossimo intervento chirurgico e relativa anestesia cui dovrà sottoporsi, ritengo lo “strappo” di capodanno del tutto ininfluente. Questo a differenza del fumo che invece, sono costretto a ricordarglielo, effetti negativi ne ha e che, benchè non mi chieda un parere sull’argomento, le consiglerei caldamente di abbandonare.
    Sperando di aver chiarito i suoi dubbi la saluto caramente.

    Marco Venturino

    Marco Venturino

    Direttore della divisione di anestesia e rianimazione dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano. Nato a Torino nel 1957, si è laureato in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1981. È specialista in anestesiologia e rianimazione dal 1984. Dal 2002 è direttore del Servizio di anestesia e rianimazione dell’Istituto europeo di […]
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