capillari e vene

    Pubblicato il: 21 Luglio 2011 Aggiornato il: 21 Luglio 2011

    DOMANDA

    EGREGIO GIOVANNI AGUS,

    MI CHIAMO ELISA E HO 35 ANNI.

    DA CIRCA 1 ANNO SULLE MIE GAMBE SONO COMPARSE DEGLI “ODIOSI” INESTETISMI: CAPILLARI di colore rosso E VENE colore blu. Come mai all’improvviso questi ANTI-ESTETICI capillari e vene sono apparsi? QUALI SONO I FATTORI CHE PROVOCANO TALE FENOMENO? C’è un rimedio per debellare in modo definitivo questo mio problema? In farmacia ho veduto vari integratori alimentari specifici proprio per questi inestetismi, sono validi? Se è si, gentilmente mi indica il più concreto (anche la posologia)?

    Insomma per cortesia mi indichi una soluzione.

    La ringrazio anticipatamente per la disponibilità.

    Note:

    A volte mi capita di sentirmi le gambe pesanti, che mi fanno male.

    Mi è stato affermato che per migliorare la circolazione, la notte conviene mettere un cuscino sotto i piedi. Questa informazione è vera?

    RISPOSTA

    Quanto descrive è il manifestarsi dei primi “disturbi venosi cronici”. Non è ancora “malattia”, ma la presenza di capillari (teleangectasie), vene più visibili (non ancora varici, perché non “sporgenti”), soprattutto la pesantezza e finanche il mal di gambe, sono tutte manifestazioni in tal senso.

    Perché oggi, a 35 anni ? E’ chiaramente il caso. Se i disturbi devono emergere non ci avvisano.

    Che fare. In primo luogo, accettare la cosa. Non è grave.

    Secondo, oltre al controllo del peso (se del caso) e una buona attività fisica, sono certamente utili i farmaci attivi sulle vene (non tanto gli integratori). Mi chiede, con decisione, nomi e posologia. Non potrei farli. Comunque tra i bioflavonoidi, ad esempio, posso citare la diosmina-esperidina (dato che ce ne sono solo due in commercio, li cito: Arvenum 500 o Daflon 500), prendendone due compresse al giorno a cicli di un mese.

    Infine, no, non deve mettere il cuscino sotto i piedi, ma semmai sollevare tutta la parte inferiore del materasso o del letto per tenere le gambe in scarico (in realtà necessario solo se queste i gonfiassero).

    Ho cercato di essere esaustivo, ma prima o poi dovrebbe fare una visita angiologica.

    Cordiali saluti

    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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