DOMANDA
Gentile Dottoressa,
ho 42 anni e due anni fa ho conosciuto un uomo.
L’ho conosciuto perchè lo incontravo nel negozio dove lavorava e me lo ritrovavo davanti per un incontro “casuale”. Ci siamo presentati e la cosa è andata avanti così con saluti, sguardi e sorrisi. Poi non l’ho visto più perchè non lavorava più li, e non mi ha mai più cercato. L’ho incontrato dopo un po’ di mesi per caso e abbiamo deciso di uscire per conoscerci meglio come amici. L’incontro è stato abbastanza normale io non ho forzato la mano oltre l’amicizia, non ho sfoggiato look appariscenti o troppo sexy e abbiamo parlato del più e del meno e lui mi ha esternato alcuni problemi di lavoro e mi sono sorpresa che ne parlasse con me.
Ci siamo lasciati amichevolmente con un bacio sulla guancia e con l’intenzione di risentirci per un favore che mi ha chiesto.
Dopo una settimana non si è più sentito e, con la scusa di quel favore, l’ho contattato con una e-mail. Dove sbaglio?
Grazie
RISPOSTA
Spesso si tende a dare un peso eccessivo ai comportamenti degli altri forse per un bisogno di affetto che non necessariamente può essere corrisposto. Il tempo disambigua le intenzioni degli altri.