carboidrati banditi?

    Pubblicato il: 25 Marzo 2012 Aggiornato il: 25 Marzo 2012

    DOMANDA

    salve,sono una ragazza di 33 anni con un passato seppur breve legato all’anoressia..dopo essere uscita dal problema il mio peso è aumentato fino ai 75 kg(sono alta 1.55 cm).mi sono rivolta a una dietologa che si è arresa dicendomi che come conseguenza della terapia assunta in passato il mio metabolismo era bloccato..allora armata di pazienza ho iniziato a fare attività fisica e dieta povera di carboidrati e ora il mio peso oscilla da anni tra i 60 e i 65 kg..vorrei dimagrire ulteriormente senza che la mia dieta debba essere cosi’ drastica come fin’ora(circa 800 calorie)ma ho notato che basta un panino o una piza che il mio peso aumenta anche di 2 kg nei 2 giorni successivi.questo succede solo dopo l’assunzione di carboidrati.è normale o si tratta di intolleranza?per dimagrire e mantenere poi il peso desiderato dovro’ bandire per sempre i carboidrati?la ringrazio anticipatamente..

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    ritengo che sia assolutamente fondamentale che lei effettui una calorimetria indiretta, esame che permette di valutare il suo metabolismo basale e l’utilizzazione che il suo corpo effettua dei macronutrienti (quindi anche carboidrati oltre che proteine e lipidi), in modo da poter poi formulare un adeguato schema nutrizionale personalizzato.
    E’ però necessario che per la formulazione dello schema nutrizionale personalizzato si rivolga ad un centro specializzato di nutrizione clinica presente presso un ospedale, in modo da essere sicura di essere seguita da personale specializzato. In un centro di nutrizione clinica potrà inoltre effettuare una valutazione della composizione corporea, mediante bioimpedenzometria o metodica a doppio assorbimento di raggi X (DEXA), in modo da monitorare nel tempo se la sua perdita di di peso è corretta in termini di aumento di massa magra a massa grassa e loro distribuzione.
    Un cordiale saluto
    Prof Mariangela Rondanelli