DOMANDA
Mia madre, 76 anni, ha subito un intervento di quadrantectomia e dissezione ascellare.
L’esame istologico dice trattasi di carcinoma duttale infiltrante poco diff. di 1,5 cm. Cute e margini di resezione indenni. Sottotipo immunomolecolare Luminal B.
Recettori estrogeni pos 98%
Recettori progesterone pos 60%
Ki-67pos 15-20%
Hercept test neg.
Metastasi in un linfonodo ascellare su quindici refertati.
Il senologo pensava sarebbe bastata la terapia ormonale + radioterapia, l’oncologo sta valutando la possibilità di effettuare 4 cicli di chemioterapia? Lei cosa ne pensa?
Grazie
RISPOSTA
Gent.ma,
mi scusi del ritardo con cui rispondo dovuto a un mio problema tecnico legato alla ricezione degli avvisi di richieste di consulto che mi arrivano via internet.
Penso che in questo caso non sia indicata la chemioterapia. Il vantaggio aggiuntivo in termini di sopravvivenza a 5 anni sarebbe molto ma molto basso (circa 1-2% in più) il che vuol dire che il 98-99% delle pazienti non riceverebbe un vantaggio aggiuntivo in sopravvivenza (dovuto alla chemio) ma solo i danni e i rischi.
Consiglio ovviamente la terapia ormonale con un antiaromatasico ed eventuale aggiunta di Acido Zolendronico per l’osteoporosi e per una ottimale protezione delle ossa.
Cordiali saluti
Dr Rodolfo Passalacqua